Momento di riflessione e di cambiamento (?) in casa Livorno in un fine settimana, quello appena trascorso, particolarmente delicato per il club tra campo e…società. Dalla sconfitta nel derby contro il Siena alle dichiarazioni del presidente Spinelli rilasciate prima ai propri dirigenti e poi al quotidiano Il Tirreno: “È il momento di passare la mano. A giugno pago tutto ciò che c’è da pagare, non lascio un euro di debiti. Chi vuole il Livorno si faccia avanti. Lo cedo gratis. E dico di più: sono pronto a fare da sponsor per la prossima stagione con un contratto da 500mila euro, a dimostrazione che ci tengo a questa società”. Ma c’è di più, perché Spinelli ha lanciato anche un messaggio ben preciso su quello che a suo avviso potrebbe essere il futuro 'acquirente': “Mi piacerebbe se a rilevare il Livorno fossero Protti e Lucarelli. Pago tutto io fino a fine giugno, poi cedo la società a loro senza volere un euro. Più di così non posso fare”.
Protti e Lucarelli. Nomi, simboli che fanno riecheggiare gesta, gol e tante soddisfazioni nella mente dei tifosi livornesi. Protti e Lucarelli amano Livorno. Livorno ama Protti e Lucarelli. Tautologia inconfutabile, dalla quale però è ben lontana la realtà auspicata da Spinelli. “Io non ho le potenzialità economiche per intraprendere un percorso del genere, non potrei andare avanti neanche un mese”, puntualizza Protti ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com. Dalla doverosa precisazione ad un messaggio d’amore ben preciso… “In ogni caso, però, sia io che Cristiano vogliamo una cosa sola, che è quella che ci preme più di tutte: il bene del Livorno perché con questa piazza c’è un amore vero. Le dichiarazioni del presidente mi hanno fatto piacere, ma sottolineo che è un auspicio impossibile, non avremmo la forza economica per garantire un futuro al Livorno Calcio. Spero piuttosto che a rilevare eventualmente la società sia qualcuno che possa garantire il futuro che questa città merita. Io sto lavorando per il Livorno come club manager, sono tutti i giorni con i ragazzi. Ma né io né Cristiano potremmo diventare presidenti del club”.
Alla risposta di Protti si aggiunge quella dello stesso Lucarelli, il quale tramite il proprio profilo Twitter ha ringraziato Spinelli, specificando “di fare l’ allenatore e non il proprietario”. Situazione, dunque, in evoluzione. Spinelli ha palesato la sua intenzione di lasciare – almeno la carica – e ora Livorno attende possibili sviluppi. Tra campo, con una posizione playoff da mantenere e/o migliorare, e società…
Lorenzo Buconi & Nino Caracciolo