Non è mai troppo tardi per cambiare idea. Lo sa bene Jurgen Klopp, che appena due estati fa aveva ampiamente criticato l'acquisto del Manchester United, che aveva prelevato Paul Pogba dalla Juventus per la cifra allora record di oltre 100 milioni di euro. "Ci sono società che possono spendere determinate cifre - aveva detto allora Klopp - io però voglio lavorare in un altro modo. Se avessi la possibilità di spendere tutti quei soldi li utilizzerei in maniera diversa". Parole dure dunque, ma adesso l'opinione dell'allenatore del Liverpool è differente.
I Reds, infatti, nelle ultime sessioni di mercato hanno fatto registrare alcuni trasferimenti record, ultimo quello di Alisson, acquistato dalla Roma per oltre 70 milioni di euro, la cifra più alta spesa per un portiere nella storia del calcio. Poi gli affari van Dijk, Keita, Fabinho e Olade-Chamberlain: un vero cambio di rotta dunque, giustificato da Klopp in conferenza stampa. Intervenuto sulla questione dagli USA, dove la sua squadra è impegnata in tournée, l'allenatore del Liverpool ha parlato delle cifre spese dal suo club sul mercato.
"All'epoca del trasferimento di Pogba ho criticato l'operazione - ha detto Klopp - perchè in quel periodo gli oltre 100 milioni spesi per un giocatore erano tantissimi, una cifra pazzesca. Ma non potevo mai immaginare che il mondo sarebbe cambiato così in fretta. Noi abbiamo già una buona squadra e per migliorare ancora bisogna spendere, il mio obiettivo è fare in modo che il club abbia il maggior successo possibile. I giocatori migliori di quelli che abbiamo non stanno di certo ad aspettarci dietro l'angolo, adesso abbiamo preso il portiere più costoso e fatto altri acquisti importanti. Io sono contento di quello che abbiamo fatto, abbiamo preso i giocatori che volevamo e sinceramente non mi interessa quello che pensa il mondo intorno a noi. Allo stesso modo, al Manchester United non interessava quello che pensavo io all'epoca. Quindi va bene così, nella mia vita ho avuto giorni peggiori. Ho cambiato idea rispetto al passato? Sì, lo ammetto, è la verità. Ma sempre meglio cambiare opinione piuttosto che non averne una".
Data: 22/07/2018 -