Un'estate da Campioni d'Europa, quella appena trascorsa dal Liverpool e da Jurgen Klopp. Chi si aspettava, però, i fuochi d'artificio nel corso del mercato estivo è rimasto per il momento deluso. Il Liverpool, infatti, ha speso finora 1,3 milioni di sterline e ha mantenuto la rosa praticamente inalterata rispetto a quella che ha vinto la Champions e sfiorato la Premier nella scorsa stagione. Un comportamento che ha spiegato, in un'intervista al Daily Mail, Peter Krawietz, storico vice di Klopp sin dai tempi del Mainz e poi del Borussia Dortmund.
"Questo non è un gioco della Play Station, non possiamo progettare i nostri acquisti con soldi virtuali. Dipende tutto dal budget e dalle occasioni che si trovano sul mercato. E poi bisogna anche confrontare i possibili nuovi con i giocatori già presenti in rosa. Se spendere 40 milioni non ci garantisce un notevole miglioramento, allora non lo faremo mai. Jurgen non spende solo per il gusto di farlo".
Krawietz è tornato anche sui 75 milioni di sterline spesi nel 2018 per acquistare Van Dijk: "Avevamo deciso che avremmo acquistato lui o nessuno. Non c'era nessun difensore sul mercato che secondo noi avrebbe fatto la differenza e oggi prenderemmo la stessa decisione". Ha concluso infine la sua intervista parlando di quanto realmente possa incidere il calciomercato sui risultati di un club: "Devi considerare tanti elementi prima di acquistare un giocatore, ma forse in Inghilterra il pensiero è un po' diverso. Dipende tutto da quanto spendi e da quello che fai durante il mercato. Questo può essere in parte vero, ma noi crediamo ancora nella possibilità di far crescere i giocatori attraverso allenamenti e routine sistematiche".
Grande fiducia, dunque, da parte di Jurgen Klopp e del suo staff nella rosa attuale del Liverpool e d'altronde è difficile dargli torto visti gli splendidi risultati ottenuti lo scorso anno. Con o senza colpi ad effetto sul mercato, vedremo se il Liverpool riuscirà ad essere grande protagonista anche nella prossima stagione.