Siamo all’epilogo di una stagione calcistica emozionante in Francia. Era dal campionato 2011-12 che il titolo non veniva assegnato all’ultima giornata. Quell’anno a trionfare fu il Montpellier di Giroud, dopo una cavalcata storica che privò il primo PSG del Qatar della vittoria del campionato. A nove stagioni di distanza, la situazione è simile. È ancora il PSG a rincorrere: davanti c’è il Lille di Christophe Galtier, non una vera sorpresa come lo fu il Montpellier, ma allo stesso modo protagonista di una stagione esaltante e quasi perfetta. Non solo titolo, però: in Ligue 1 è ancora tutto aperto a novanta minuti dal termine.
LIGUE 1: IL PUNTO PER LA LOTTA AL TITOLO
Non ci sono solo Lille (80) e PSG (79) per la corsa al titolo. Tra le due litiganti potrebbe godere anche il Monaco (3° a quota 77)). L’aritmetica tiene ancora aperta una fessura di speranza per gli uomini di Kovac, che dovrebbero sperare nelle sconfitte di Lille (contro l’Angers in trasferta) e PSG (contro il Brest) e (stra)vincere contro il Lens (5°), per sconvolgere la differenza reti, primo criterio per stabilire i primati in caso di parità di punti. Il Lille capolista arriva dallo stop casalingo contro il Saint-Etienne, il PSG dalla vittoria netta contro il Reims che ha riportato a -1 dalla vetta la squadra di Pochettino. Si potrebbe dire che la pressione stia tutta nel Lille di Galtier dopo il mezzo passo falso di domenica scorsa, ma un 2° posto per il PSG sarebbe sinonimo di stagione a dir poco deludente, nonostante la recente vittoria in Coppa di Francia (2-0 in finale contro il Monaco). Sarà anche (o forse soprattutto?) una sfida di nervi. Fino all’ultimo secondo.
CHAMPIONS, EUROPA E CONFERENCE LEAGUE: TUTTO APERTO
Il Monaco, prima di sperare nei miracoli, dovrebbe assicurarsi di partecipare alla prossima Champions League. Attualmente terza, la squadra di Kovac non può ritenersi del tutto tranquilla: dietro, il Lione di Rudi Garcia segue a un solo punto di distanza. Ancora tutto aperto quindi anche per il 3° posto, che vorrebbe dire Playoff di Champions League. Il Marsiglia invece sembra essere sicuro della sua 5° posizione: basterà un pari alla squadra di Sampaoli (che sarà ospite del Metz) per strappare la qualificazione diretta in Europa League (potrebbe bastare anche una sconfitta, con +7 di differenza reti rispetto al +1 del Lens che ospiterà il Monaco). Proprio il Lens (6°) ha gli occhi sullo specchietto retrovisore più che davanti: il Rennes (7°) insegue a un solo punto e tenterà il sorpasso all’ultima curva (contro il Nimes, già retrocesso), per cercare di ottenere la qualificazione in Conference League.
SALVEZZA: TUTTO DA DECIDERE PER LO SPAREGGIO
Digione e Nimes sono già retrocesse. Tutto apertissimo invece per il terzultimo posto, sinonimo di spareggio contro il Tolosa (vincitore del Playoff di Ligue 2): attualmente il posto è occupato dal Nantes, che però sembra la squadra più in forma avendo messo in fila quattro successi nelle ultime quattro giornate, merito della cura Kombouaré, arrivato a febbraio per sostituire Domenech. Lorient (17°, 41 punti), Strasburgo (16°, 41 punti), Brest (15°, 41 punti), Bordeaux (14°, 42 punti) e Reims (13°, 42 punti) sono le altre squadre ancora non sicure della permanenza in Ligue 1. Il Brest ha l’impegno più difficile rispetto alle altre contendenti, dovendo ospitare un Paris Saint-Germain che andrà alla ricerca di tre punti. Strasburgo-Lorient e Bordeaux-Reims sono i due scontri diretti previsti per questa sera, mentre il Nantes affronterà un Montpellier che avrà poco da chiedere a quest’ultima giornata di campionato.
Flamme rouge: siamo all’'ultimo chilometro'. Da cima a fondo, regna ancora l’incertezza in questa Ligue 1. Tutto si giocherà questa sera alle 21: le venti squadre si sfideranno in contemporanea nell'ultima giornata di campionato. Una chiusura ricca di coup de théâtre sarebbe la degna conclusione di una stagione ricca di emozioni, dall’inizio alla fine.