Un campionato nel segno dei giovani. È la Liga, storicamente trampolino di lancio per tanti “baby”. Yamal e Nico Williams, trascinatori della Spagna campione d’Europa, sono soltanto gli ultimi esempi e si preparando ad essere protagonisti nella stagione 2024-2025 che inizierà giovedì 15 agosto. Scopriamo quali sono i profili più interessanti e le giovani stelle del prossimo campionato spagnolo.
Nico Paz, il figlio d’arte che vuole prendersi Madrid
Uno dei potenziali crack del Real Madrid di Carlo Ancelotti è il giovane trequartista classe 2004. Figlio d’arte, Paz ha inseguito per anni il sogno di diventare un calciatore come papà Pablo. Nella “Fabrica” madrilena cresce e matura affinando il mancino e migliorando sempre più il fisico. La duttilità in mezzo al campo è una sua caratteristica e, infatti, può ricoprire anche il ruolo di mezzala. Ma attenzione: è proprio nella trequarti dove Nico si trova più a suo agio.
Nella scorsa stagione viene chiamato in causa da Ancelotti in Champions League con il Braga e contro il Napoli arriva anche il primo gol tra i professionisti. Dribbling e botta fuori: una rete d’autore, la prima con la maglia del Real. Il più giovane argentino dopo Messi ad aver segnato in questa competizione. Sarà la stagione della consacrazione?
La classe di Assane Diao
Personalità e versatilità. Classe 2005 di nazionalità spagnola e senegalese, Diao nella scorsa stagione ha già dimostrato di essere perfettamente tagliato per il calcio dei grandi. Quattro reti in 28 presenze tra Liga, Copa del Re ed Europa League. Numeri positivi per un giovane alla prima annata in assoluto tra i professionisti.
In campo Diao è una freccia, molto rapido e dotato di grande agilità fisica che gli consente di rompere spesso le marcature avversarie e servire tanti assist per i compagni. Un talento cristallino pronto a consacrarsi.
Gasiorowski, il muro del Valencia
Diciannove anni e tanta voglia di dimostrare. Yarek Gasiorowski, metà polacco e metà spagnolo, è un prodotto del settore giovanile del Valencia che ha già mostrato buone cose nel calcio dei grandi. Un moro abile nei tackle e negli anticipi, tanto che nel 2022 venne inserito dal Guardian nei 60 migliori difensori nati dopo il 2005. Abile in difesa, ma anche con il vizio del gol, come i tre messi a segno con la Spagna U19 (ha scelto di rappresentare la roja) contro la Moldavia.
La solidità di Jhon Solis
Solis è stato già tra i protagonisti della favola Girona. Arrivato un anno fa dall'Atletico Nacional, il classe 2004 si è rivelato un elemento importante per la squadra di Michel, un subentrante che ha dato respiro nel centrocampo del Girona nelle fasi più complesse dei match. Giocatore molto fisico e abile anche agli inserimenti. Jhon adesso è pronto a consacrarsi anche in Champions League. Complice il doppio impegno tra campionato ed Europa, Solis avrà sempre più spazio.
Endrick, dal Palmeiras al mondo
Tra tutti i talenti della Liga, Endrick è probabilmente quello su cui si ripongono le maggiori aspettative. Tutti prospettano un futuro radioso l'attaccante del Real Madrid, prima punta abile negli strappi e nel dribbling, ma soprattutto un ottimo finalizzatore. C'è chi lo paragona a Pelè, ma ancora la storia in Europa è da scrivere.
Scoperto dal Palmeiras nel 2016 tramite un video su YouTube, Endrick ha segnato 167 gol in 170 presenze nelle giovanili verdao. in due anni di Palmeiras cresce e si responsabilizza. Viene anche chiamato in Nazionale dal C.T. ad interim Diniz, diventando il più giovane calciatore selezionato dal Brasile dopo Ronaldo nel 1994 e poi l’esordio in Copa America con la 9 sulle spalle. Un futuro tutto da scrivere per Endrick, calcando le orme di tanti brasiliani che hanno fatto la storia dei Blancos.