Riuscire a far parlare di sé anche in quinta categoria? Si può. Soprattutto in Inghilterra, dove le idee originali non mancano mai. È il caso del Leyton Orient, squadra londinese attualmente al primo posto nella National League. Nei giorni scorsi, la società ha concluso una trattativa per Jordan Maguire-Drew, 21enne esterno offensivo destro di provenienza dal Brighton Under 23. Una normale operazione di calciomercato, non fosse per l'eco mediatica che ne è derivata.
La società ha infatti voluto riproporre il tema dell'ultima puntata di Black Mirror, la nota serie di Netflix. Il tema ricorrente è legato alla tecnologia e all'uso distorto che ne può derivare. In "Bandersnatch", l'episodio più recente, si va ancora oltre: lo spettatore con il proprio telecomando deve scegliere per il protagonista, che sta costruendo un videogioco. In base alle opzioni, la trama prenderà una determinata piega. Un esperimento affascinante, che il Leyton Orient ha cercato di riprodurre: "Accetta la chiamata del Leyton" o "Non accettare"; "Firma per il Leyton" oppure "Non firmare" e altre opzioni simili.
Un'idea originale, apprezzata dai fan e dai tifosi, che hanno però rimarcato come nel video ci sia un clamoroso errore: la data è del 2 gennaio 2018 e non 2019. Clamoroso, ma perdonabile. I social stanno diventando un canale fondamentale per le squadre, anche le più piccole (in Italia c'è il caso di Pordenone e Feralpi Salò), per riuscire a far parlare di loro. E alla creatività non c'è mai fine.