Claudio Ranieri a cuore aperto. L’arrivo a Leicester, le abitudini, le ambizioni. E poi il sogno. Distante ancora qualche punto, ma ogni settimana più vicino. “Dobbiamo ancora lavorare tanto”, dice l’allenatore italiano in un’intervista concessa al quotidiano Sport, in cui svela i retroscena dei suoi primi giorni inglesi e la sensazione d’essere in vetta in Premier League a +5 sul Tottenham: “Sin da subito – svela Ranieri – mi sono sentito parte di loro, delle persone, del club, dei tifosi. Sono molto fortunato. Faccio cose normali, vado al mercato con mia moglie, cammino in riva al lago, tutte abitudini che avevo e che avrò, abitudini che per molti sono un’eccezione ma che per me rappresentano la normalità”.
Di sicuro il primato del suo Leicester è evento eccezionale tanto da esser stato già ribattezzato ‘miracolo’ oppure ‘favola’: “Quando sono arrivato ho detto alla mia squadra che non bisognava preoccuparsi troppo della tattica, avevo seguito il grande lavoro dello scorso anno ed il mio obiettivo era ripartire da lì, dalla loro fiducia. Ora ho capito che siamo una piacevole eccezione”. Da una salvezza tranquilla si è passati al primo posto: “Servivano 40 punti, ma a Natale ne avevamo già 39. Insieme abbiamo deciso di stabilire un nuovo traguardo pari a 79 punti: ci siamo vicini”.