La storia tra Filippo Falco e il Lecce sembra ormai ai titoli di coda. Ma la parola fine verrà scritta solo al determinarsi di certe condizioni. Il fantasista vuole la Serie A, come espresso più volte fin dall’estate. E il Lecce già da settimane ha deciso di assecondare le sue aspirazioni, fissando però un prezzo. In accordo con l’entourage del giocatore - già a fine ottobre - il club ha pattuito una clausola rescissoria che permetterà a Falco di lasciare Lecce a gennaio per circa un milione e mezzo di euro.
Un gentlemen’s agreement per non scontentare nessuno. Lo ha confermato il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, a margine del messaggio di auguri per l’anno nuovo, in un’intervista a TeleRama: “Il ragazzo sin da questa estate ha manifestato la sua aspirazione più o meno legittima di andare a giocare nella massima serie – ha confermato il presidente del Lecce - il mercato estivo non ha presentato nessuna offerta concreta se non una esigua nell’ultimo giorno di mercato e noi all’ultimo giorno non cediamo i calciatori perché non possiamo rimpiazzarli”.
Da qui la decisione: “A mercato chiuso abbiamo incontrato l’agente di Falco per trovare una soluzione di buonsenso soprattutto per accontentare il giocatore ed averlo con la testa connessa con noi. A quel punto l’unica possibilità era di individuare una clausola rescissoria per il mercato di gennaio, a cifre peraltro esigue, per consentire al ragazzo di seguire le sue aspirazioni, e quindi con un gentlemen’s agreement abbiamo pattuito la clausola risolutiva, questo per avere Falco con noi fino a oggi”.
Falco, due gol e un assist finora quest’anno, spera di ritrovare la Serie A a gennaio. Su di lui rimane vivo l'interesse del Parma (dove ritroverebbe Liverani) e del Benevento che deve risolvere prima la questione Iago Falque. Servirà un milione e mezzo per portarlo via da Lecce, come concordato con la società.