Una notte da leoni e “la capolista se ne va”. Un gol, quello di Garritano, per svegliare Mancosu e compagni e lanciarli alla rincorsa del loro sogno. Altri tre, quelli di Tabanelli e La Mantia (doppietta), per ribaltare la partita e agganciare il Brescia in vetta alla classifica, ritrovata in Serie B a quasi 9 anni di distanza dall’ultima volta.
Il Lecce di Liverani mette ko il Cosenza, in vantaggio dopo appena due minuti, e forte del 3-1 sui rossoblu si lancia alla rincorsa del primo posto, conquistato ad appena otto giornate dal termine del campionato. Circa 12mila gli spettatori presenti al Via del Mare, un boato di gioia ad accompagnare il triplice fischio finale. 54 punti conquistati finora, altri 18 a disposizione da qui al termine del campionato. La Serie A, quasi un miraggio a inizio stagione, adesso è un sogno che può diventare realtà
“I tifosi devono continuare a crederci, sostenendoci partita dopo partita - ha spiegato Liverani a fine gara -. Sono riuscito ad entrare nella testa dei ragazzi, stiamo facendo qualcosa di strepitoso. Adesso, non resta che continuare a lavorare come abbiamo sempre fatto”. Il resto si vedrà, in attesa di conoscere il risultato finale della partita tra Pescara e Palermo.
E pensare che, appena un anno fa, i giallorossi trascinati da Mancosu, Arrigoni e Cosenza contrastavano il Catania in cerca della promozione in Serie B. Dodici mesi più tardi, la Serie B è tornata realtà e i tifosi del Lecce possono di nuovo sognare in grande. Sempre più numerosi, sempre più convinti che, a pensarci bene, arrivare in fondo non è poi così impossibile.