La Lazio ci crede, parola di Inzaghi. Il quarto posto è ancora agganciato, la Champions un obiettivo concreto. La sconfitta con l’Inter ha fatto male, ma il morale in casa biancoceleste è ancora alto. E se la squadra di Inzaghi fatica tremendamente con le grandi finora ha fatto bottino pieno con le squadre che le stanno dietro in classifica. Per questo la partita con la Spal potrebbe rappresentare l’ennesimo trampolino di lancio. Cambiare modulo? Non se ne parla, Inzaghi è stato chiaro: si continua con il classico 3-5-1-1.
Mancheranno Lucas Leiva e Badelj, entrambi infortunati e probabilmente arruolabili solo dopo la sosta per la delicata sfida con il Milan. A centrocampo il posto in cabina di regia se lo contendono Cataldi e Murgia, con il primo favorito a partire dal 1’. Per il resto: Strakosha tra i pali, in difesa Radu, Wallace e Acerbi. A centrocampo Milinkovic-Savic e Parolo si muoveranno ai lati di Cataldi, in attesa del miglior Berisha, non ancora al meglio. Sulla sinistra dovrebbe essere normalmente al suo posto Lulic, nonostante l’assenza nell’allenamento di ieri. Uno stop che però non preoccupa particolarmente. Sulla corsia opposta agirà Marusic.
In avanti si ripete il solito ballottaggio: chi gioca dietro ad Immobile? Luis Alberto è in gruppo, ma il testa a testa sembra riguardare solo Correa e Caicedo, con l’argentino in vantaggio. Il ‘Tucu’ è entrato bene con l’Inter, ha dato vivacità alla manovra, ha messo in difficoltà Handanovic. Per questo inzaghi con ogni probabilità gli concederà un’occasione dal 1’. In avanti si muoverà il solito Immobile, alla caccia del gol dopo essere rimasto a secco con Marsiglia ed Inter.
Probabile formazione (3-5-1-1): Strakosha, Wallace, Acerbi, Radu, Cataldi, Milinkovic-Savic, Parolo, Lulic, Marusic, Correa, Immobile.