Mancino delicato, professione volante, intelligenza tattica sopra la media e una crescita costante che lo ha portato a diventare uno dei punti fermi del Trapani che coltiva un sogno salvezza quasi impensabile fino a poco tempo fa. Giovane (classe 1997), ma con le idee chiare e un futuro tutto da scrivere: parliamo di Santiago Colombatto, centrocampista attualmente in prestito al Trapani ma di proprietà del Cagliari. E che adesso è finito nel mirino delle big: perchè la Lazio lo osserva con attenzione ed ha già chiesto informazioni all’entourage del giocatore, intravedendo in Colombatto qualità importanti.
Caratteristiche simili (nessun paragone) a Biglia, giusto per restare in tema biancoceleste, e un soprannome che lo accompagna fin dai tempi delle giovanili del River Plate: “piccolo Redondo”. Una crescita, quella di Colombatto, che non è passata inosservata agli occhi del ct dell’Argentina U20 Claudio Úbeda che lo ha convocato (schierandolo in campo per tutti i 90’) per l’amichevole contro l’Uruguay. Una chiamata importante in vista del prossimo Mondiale U20 che si disputerà in Corea del Sud il prossimo maggio. E che Colombatto potrebbe vivere da protagonista.