E’ arrivato a Roma come l’acquisto più importante dell’estate. Un infortunio ha frenato la sua ascesa, ma ora Luis Nani è pronto a prendersi la Lazio: “Sono arrivato in un grande club, che ha una storia gloriosa e che sta tornando ai livelli che aveva una quindicina di anni fa, quando era tra i migliori in Europa”. Ha detto il portoghese alla Gazzetta dello Sport. Colpi da fuoriclasse e una carriera da numero uno, così Nani ha fatto impazzire i tifosi biancocelesti al suo arrivo. Anche se ha un po’ stupito la scelta di prendere il numero 7: “Sette Nani? Quando ho scelto la maglia non sapevo di questo collegamento. Quando l’ho scoperto la cosa mi ha divertito tanto. Se tornassi indietro rifarei la stessa scelta. Continuare così forte? Beh allora ogni traguardo sarebbe possibile, anche lo Scudetto. Ma adesso non ha senso parlarne”.
Non ha ancora potuto dimostrare tutto il suo valore Nani, ma sta lavorando duramente per riuscirci: “Quando sono arrivato ero reduce da un infortunio e ci ho messo un po’ per recuperare la condizione. Ora però mi sento bene. Sono stato accolto benissimo, non vedo l’ora di ricambiare. Inzaghi ha tutto per diventare un grandissimo tecnico. E’ completo, ma la cosa che mi stupisce di più è come riesce a motivare ogni singolo calciatore”. Sabato ci sarà il derby con la Roma, una partita che il portoghese non ha mia giocato, ma la sua importanza gli è stata ricordata subito: “Da quando sono arrivato che me ne parlano. Ho vissuto i derby di Lisbona, Manchester e Istanbul. Dappertutto è così, ma quello di Roma mette i brividi. Il Mondiale? E’ il mio grande obiettivo, ne ho giocato uno solo, nel 2014, perché nel 2010 ero infortunato. Il prossimo in Russia non voglio perderlo”.