Il Presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha scritto una lettera ai suoi tifosi per il prossimo numero di Lazio Style Magazine. Il patron biancoceleste ha fatto un bilancio della stagione, ripercorrendo le vittorie più importanti e i momenti più significativi. Tra questi il ricordo di Sinisa Mihajlovic e l'addio di Stefan Radu.
La lettera di Lotito
Lotito ha cominciato la lettera ripercorrendo il percorso in campionato: "Cari tifosi biancocelesti, siamo arrivati al termine di una stagione che non ho difficoltà a definire straordinaria e che ci ha meritatamente portato alla partecipazione alla prossima Champions League. Alla fine di un campionato ricco di prestazioni esaltanti e di grandi vittorie, la squadra si è piazzata al secondo posto, dopo il Napoli Campione d’Italia: una posizione pienamente meritata, che abbiamo raggiunto con una fortissima determinazione e con tutte le nostre forze, attraverso un grande lavoro di squadra di giocatori, staff e dirigenti e con il pieno merito della guida tecnica di Maurizio Sarri. Una Lazio che sfiora le vette, proprio come la nostra aquila, simbolo della Roma Imperiale. Come sempre dimenticata dai grandi commentatori di inizio anno, quelli delle puntate facili e delle griglie scontate, la Lazio si è collocata indiscutibilmente tra le “big”, grazie ad un Campionato giocato sempre a testa alta.
Durante la stagione sportiva, la squadra è riuscita a “mettere in fila” almeno una volta tutte le grandi squadre, che potevano contare peraltro su altri budget di partenza rispetto al nostro. La vittoria con l’Inter di inizio campionato, la grande affermazione di Bergamo, il trionfo in casa col Milan, la vittoria di cuore a Roma con la Juventus, la solida prova contro il Napoli lanciato verso il titolo…e ovviamente i due derby vinti che hanno sancito la supremazia nella Capitale, con affermazioni indiscutibili nel gioco e nel risultato"
Lotito ha poi inquadrato i prossimi obbiettivi del club: "Questa Lazio sa emozionare e la sfida è solo iniziata. Ora dobbiamo rimanere tra le grandi, dimostrare che questo progetto è partito. Il rafforzamento della rosa ha dato i suoi frutti e proseguirà senza incertezze. Altrettanto posso dire di quello societario, con l’obiettivo di strutturare tutti i settori della Lazio in una dimensione europea. Il settore giovanile sta tornando ai livelli attesi: la Primavera, meritatamente promossa nella massima serie, giocherà per effetto del piazzamento in Champions della prima squadra la prestigiosa Youth League".
Il Presidente ha ricordato anche Mihajlovic e l'addio al calcio di Radu: "La Lazio anche in questi mesi non ha fatto mancare la sua attenzione alle iniziative sociali, in linea con i suoi valori: non ultima, quella per i donatori di midollo osseo nel nome dell’indimenticabile Sinisa Mihajlovic. Abbiamo festeggiato tante ricorrenze insieme, come una grande famiglia: il 26 maggio, per esempio, a dieci anni dalla Coppa Italia più importante, un Olimpico pieno di amore e di generazioni laziali ha salutato gli eroi del passato recente e celebrato il giocatore più presente della storia biancoceleste, il nostro Stefan Radu, in una cerimonia emozionante per tutti".
Infine, un pensiero sul prossimo anno: "Ci proiettiamo quindi subito alla prossima stagione, con coraggio e fiducia. Sarà una grande annata, ancora sotto la guida di Maurizio Sarri. Abbiamo aperto ieri la campagna abbonamenti “Essere Laziali” e speriamo di registrare tanto entusiasmo da parte vostra. Mi piacerebbe vedervi al fianco della squadra sin dal ritiro di Auronzo. Giocheremo sempre per vincere, lotteremo per le posizioni di vertice. E, soprattutto, giocheremo la Champions, tifosi laziali.
Buona estate a tutti voi".