Una lieta sorpresa di questo avvio di Serie A, la Lazio di Simone Inzaghi. Quarta a quota 22, al rientro dalla pausa delle nazionali e dopo il pareggio del San Paolo contro il Napoli, l'allenatore bianconceleste ha le idee chiare su come affrontare il Genoa di Juric: "Abbiamo lavorato bene, dopo la sosta le partite sono sempre più toste del solito. Il Genoa è organizzato, gioca un calcio intenso, l'abbiamo preparata bene anche se abbiamo avuto qualche giocatore che è arrivato in ritardo per gli impegni delle nazionali. C'è ancora un allenamento per valutare le condizioni di tutti. Siamo focalizzati sul Genoa, dovremo rientrare con una vittoria davanti ai nostri tifosi. Ci aspettano 6 partite toste. Per domani chiederò di essere una squadra intensa. Loro giocano uomo contro uomo, sulla rabbia agonistica. Abbiamo preparato il match, ogni calciatore dovrà fare delle prestazioni singole importanti".
Parole d'elogio per Milinkovic-Savic: "Tutte le volte cerco di mettere in campo la squadra migliore. Sicuramente Milinkovic è uno di quelli che sta lavorando bene: si è completato diventando un centrocampista moderno che abbina bene le due fasi. Anche lui è rientrato bene dalla nazionale, fino a domani dovrò valutare. Ieri ho fatto delle prove, oggi ne farò altre, non dovrò sbagliare nulla. Siamo un gruppo giovane, abbiamo margini di miglioramento. Abbiamo avuto tante defezioni ma dobbiamo essere sempre attenti e portare avanti tutti i ragazzi della rosa. C'è chi ha giocato 6 partite, chi 12. Ma l'importante è che sia arrivata una risposta del genere da parte di chi ha giocato meno".
Chiaro l'obiettivo da qui a Natale: "Vorremmo mantenere una posizione in classifica importante, anche se sarà dura visto il calendario, com'è normale che sia. Dipende tutto da noi, dovremo cercare di giocare al meglio tutte le gare a partire dal Genoa. E' una squadra che prende pochi gol, che riparte bene, ha un buon allenatore. Dovremo cercare di fare la gara giusta perché bisogna avere continuità. Siamo quarti, finora è stato fatto un buon lavoro. Come ho già detto nel calcio è un attimo e può cambiare tutto e dobbiamo rimanere sul pezzo".
Su Felipe Anderson: "Può fare tutti e due i ruoli, dipenderà dalla partita, anche dal Genoa. Ma sia col 3-5-2, che col 3-4-3 e il 4-3-3 deve fare la differenza nella metà campo avversaria. Sono contento, si sacrifica, in qualche momento abbiamo bisogno che si abbassi un po' per darci una mano. Anche se è diffidato abbiamo due partite importantissime prima del derby, contro due avversarie che ci daranno del filo da torcere e non bisogna fare calcoli esclusivamente per il derby: bisogna pensare al presente e il presente è il Genoa".
Infine, chiusura sul mercato: "Kishna è rientrato e hanno trovato poco spazio. Cercano di dare tutto, si impegnano, ma alla Lazio c'è competizione. Se non avessero avuto Keita davanti avrebbero avuto sicuramente più chanches. Non ho parlato di mercato con la società, siamo concentrati sulle partite. Abbiamo l'ultima a fine dicembre, dopo ci saranno quattro settimane per pianificare. Ma ora pensiamo esclusivamente a queste partite".