Lazio, Inzaghi: "Non mi fido del Marsiglia, è una squadra ferita"
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Data: 07/11/2018 -

Lazio, Inzaghi: "Non mi fido del Marsiglia, è una squadra ferita"

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Le parole dell'allenatore biancoceleste alla vigilia del match dell'Olimpico con il Marsiglia
Le parole dell'allenatore biancoceleste alla vigilia del match dell'Olimpico con il Marsiglia

Dopo l'ottimo successo dell'andata al Velodrome contro il Marsiglia per 3-1, la Lazio vuole ripetersi domani contro i francesi alle 18.55 davanti al proprio pubblico.

La qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League è ad un passo, ma Simone Inzaghi non si fida della squadra di Rudi Garcia e invita i propri giocatori a tenere alta la concentrazione, come affermato in conferenza stampa: "Il Marsiglia é una grande squadra e per questo non mi fido. Sappiamo di dover ripetere la partita del Velodrome. Vengono da un periodo difficile, ma nell'ultima gara hanno giocato bene e meritavano in vantaggio.

"Rivedere Garcia? Ne ho già parlato all'andata: con Garcia c'é stima ed é un ottimo allenatore. Al di là della sfida Inzaghi-Garcia é la sfida Lazio-Marsiglia, che dovremo giocare al meglio".

Sulla situazione legata all'infermeria, l'allenatore biancoceleste afferma: "Badelj, Leiva e Lulic non ci saranno, ma ci sono buone possibilità di vederli col Sassuolo. Berisha avrà l'opportunità di giocare come tutti gli altri, può essere un'opzione importante".

Inzaghi torna ancora sulla partita di domani dichiarando: "Domani dobbiamo essere bravi a far sì che gli episodi siano a favore nostro. Il regista? Ho tre possibilità tra cui Cataldi, Murgia e Parolo. Per quanto riguarda il ruolo di quinto di sinistra potrebbero giocare Durmisi o Caceres, dovrò scegliere tra uno dei due. Il Marsiglia ha tanti giocatori d'attacco, e tra l'altro tornerà Thauvin".

"Marsiglia ferito nell'orgoglio? Io personalmente preferisco sfidare - dichiara l'allenatore della Lazio - una squadra che viene da una vittoria, perché dopo un periodo difficile loro daranno tutto perché hanno un solo risultato a disposizione".

In conferenza é intervenuto anche Correa: "Da quando sono arrivato mi hanno fatto sentire bene, veramente importante. I miei compagni sono veramente forti, quindi sapevo ci sarebbe stata concorrenza. Io sono tranquillo e do sempre il meglio. C'é sempre la voglia di giocare di più. Io cerco di giocare al meglio sia quando entro a partita in corso, sia quando gioco titolare. Voglio fare il massimo per giocare sempre di più".

"Per quanto riguarda l'espulsione a Francoforte penso non sia stata giusta, ma tutti sbagliamo. Io penso solo a vincere domani, poi pensiamo anche a domenica. Io l'arma in più come Keita e Felipe Anderson? Non so come era prima, ma so che adesso il mister ha tanti giocatori e che la concorrenza é tanta. Il mister mi ha sempre detto di giocare al massimo ed é quello che faccio. Io attaccante esterno? Solo due partite ho giocato da esterno, le altre gare sono entrato dietro la punta, mi trovo bene quasi ovunque in attacco, ma penso che il mio ruolo naturale sia la seconda punta. Ocampos? Ci conosciamo da tempo, spero di diventare importante per la mia nazionale. Prima però devo dare il massimo in questa società e per questi tifosi che mi hanno accolto al meglio".




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