Testa solo al Salisburgo, poi sarà il momento del derby. Inzaghi è stato chiaro, non vuole distrazioni. La partita di domani può consegnare una semifinale di Europa League, e l’allenatore biancoceleste vuole centrarla a tutti i costi: “Sappiamo che domani sera avremo una partita difficile da affrontare. Il Salisburgo farà di tutto per renderci la vita difficile, ma sono fiducioso perché ci siamo preparati al meglio – Ha analizzato Inzaghi in conferenza stampa - Faccio i complimenti alla Roma per la partita di ieri. E’ una testimonianza del fatto che le partite in Europa si giocano nell’arco dei 180 minuti. All’andata abbiamo interpretato una gara perfetta, i miei giocatori hanno avuto una grandissima anima e coesione di gruppo. Questo ha fatto la differenza, dovremo avere un grandissimo spirito anche domani, quando ci aspetterà un clima molto focoso. Giocatori acciaccati? Ne ho convocati 20, sono tutti utilizzabili. C’è qualcuno che ha giocato di più, qualcuno di meno. Sicuramente saranno titolari Radu e Parolo, per gli altri valuterò. Adesso non penso al derby, al momento la partita più importante è quella con il Salisburgo. Loro sono una squadra molto preparata con un allenatore molto bravo. Luis Alberto o Felipe Anderson? Può darsi che giochino entrambi come nessuno dei due. Dei 20 che sono qui solo Lulic ha un piccolo problemino, ma stamattina ha dato segnali positivi. Stanchezza fisica non ne vedo, può darsi che ci sia un po’ di stanchezza mentale, ma quella si supera puntando gli obiettivi. I diffidati? Sono tanti ma non mi farò influenzare. Per quanto riguarda la settimana avevo detto prima del Benevento che le partite da lì in poi sarebbero state tutte importanti. Domani non ci sarà turnover, ma cercherò di schierare la formazione migliore”.
L’allenatore biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport: “Sappiamo che abbiamo un piccolo vantaggio, ma sarà difficile. Abbiamo un gol di vantaggio e dovremo cercare di non amministrarlo ma di giocare subito ad alto ritmo. Vogliamo fare noi la partita. Il derby? Dovrò essere bravo a capire i giocatori che mi daranno le maggiori garanzie per la partita di domani, senza pensare a domenica. Ora testa al Salisburgo, poi penseremo al derby. Immobile in panchina domani? Non lo so, viene da tante partite come anche altri giocatori. Radu e Parolo giocheranno titolari. Supercoppa Europea con la Roma? Sarebbe una cosa straordinaria per la città. La Roma però è già avanti rispetto a noi perché è in semifinale, noi dobbiamo conquistarla contro un avversario difficile da affrontare. Che segnale è il percorso europeo delle italiane? Un grande segnale, faccio anche i complimenti alla Roma. Le partite non si giocano solo nell'arco dei 90 minuti, ma nei 180 minuti”.
Dopo inzaghi è Radu a prendere la parla in conferenza stampa: “il Salisburgo è una squadra tosta, è stata la partita più difficile che ho affrontato in Europa League. La vittoria della Roma? Ci stimola per la partita di domani. Cosa ci ha dato Inzaghi? Ci ha dato un’altra faccia, siamo con lui fino alla morte. Ho avuto un problemino nelle passate settimane ma ora sto bene. Domani metteremo il cuore come sempre per passare il turno”.