Domani sarà l'ultima partita del 2016 per la Lazio e per Simone Inzaghi. Un 2016 speciale per Inzaghino, che si è preso due volte la Lazio e la sta conducendo in alto. Nella conferenza stampa di vigilia di Inter-Lazio, Inzaghi ha toccato diversi argomenti: "Lavorando sodo abbiamo trovato certezze e ricreato entusiasmo nell'ambiente. Mancano due partite per chiudere il girone d'andata, abbiamo una buona classifica ma dobbiamo confermarci: il difficile arriva adesso. Difficoltà contro le grandi? La Fiorentina non viene considerata tale, ma ha un grande allenatore e l'anno scorso è stata anche prima in classifica. Ora abbiamo un altro scontro diretto e vogliamo chiudere quest'anno nel migliore dei modi. Gli obiettivi sono cambiati".
Poi un po' di battute sui singoli: "Rossi è un ragazzo che ho avuto nel settore giovanile, l'ho convocato contro la Fiorentina perché mancava Djordjevic, è un giocatore di prospettiva. Cataldi? E' stato bravissimo: anche se non gioca sempre, sapevo che non mi avrebbe tradito. Ha fatto una grande partita.Radu invece è affaticato e abbiamo deciso di non rischiarlo; Keita lo valutiamo anche lui: stamattina ha fatto un ottimo allenamento, ma conta l'interpretazione. Pioli e Candreva? Li rivedrò con piacere. Con Pioli ho lavorato a stretto contatto, Candreva si era messo a mia completa disposizione.