LInzaghi è stato chiaro: “La Lazio non è in crisi”. Neanche dopo due sconfitte di fila in campionato. Neanche dopo il caso-Anderson: il brasiliano ha litigato con l’allenatore dopo la gara contro il Genoa, martedì non si è presentato all’allenamento ed è stato escluso dai convocati per la sfida contro il Napoli: anche oggi, durante la rifinitura, Felipe si è allenato a parte. Da solo. Al campo “Fersini”. Situazione da risolvere. Nonostante tutto, però, la Lazio vuole i tre punti e schiererà l'undici migliore. Sfida ostica: Strakosha tra i pali, Wallace, de Vrij e Radu nel terzetto difensivo. Occhio a Bastos, in ballottaggio col brasiliano (favorito). Marusic a destra poi, Lulic a sinistra e i soliti noti a centrocampo, Milinkovic, Lucas Leiva e Parolo. Immobile davanti e Luis Alberto sulla trequarti, con il tandem Nani-Caicedo pronto a entrare. Senza Anderson saranno loro i due eventuali cambi lì davanti. Jordan Lukaku ci sarà nonostante l’affaticamento muscolare, mentre Pedro Neto – attaccante classe 2000 arrivato in estate – andrà a rinforzare la primavera di Bonacina, di scena in casa con la Fiorentina. Out gli infortunati Di Gennaro e Bruno Jordao. La Lazio corre veloce verso la Champions.
PROBABILE FORMAZIONE: Strakosha, Wallace, de Vrij, Radu; Marusic, Milinkovic, Leiva, Parolo, Lulic; Luis Alberto, Immobile.