Prima il Sassuolo, poi la Roma. Quattro giorni intensi per la Lazio, chiamata a riscattare il mezzo passo falso di Cagliari contro la squadra allenata da Di Francesco. Intervenuto in conferenza stampa, Simone Inzaghi ha analizzato nel dettaglio il match di domani: "Quella a cui andiamo incontro è una settimana importantissima, abbiamo partite difficili però non voglio sentire parlare di Cagliari nè di Roma, perché domani abbiamo una partita complicata".
Tra i nazionali c'è qualche calciatore acciaccato: "Quando si rientra si è sempre un po’ stanchi, però gli ultimi due giorni ho visto bene i ragazzi. De Vrij sta bene e può partire dall'inizio. Ha lavorato sia ieri che oggi ed è a disposizione. E' rientrato anche Bastos nell'allenamento di questa mattina. Ho convocato 20 giocatori, Abukar andrà in primavera, Tounkara non è stato convocato. Marchetti non partirà, domani avremo un’altra sgambata e deciderò la formazione. Keita aveva un indolenzimento all’adduttore e abbiamo preferito fargli saltare la partitella".
Il rischio di pensare al derby c'è: "Normale che si pensi a martedì, però per quanto mi riguarda non ho nella testa nè il Cagliari nè la Roma, ma solo il Sassuolo. Dovremo offrire una grande prestazione perché giochiamo contro una squadra che sta bene e che ha giocatori importanti. Per noi è una partita fondamentale, andremo al Mapei Staium per vincere. Avendone giocati tanti penso che la cosa principale per preparare un derby sia avere una partita positiva alle spalle. Dovrò cercare di scegliere i migliori per domani. L’unica cosa che pretendo è che chi scenderà in campo dovrà dare il 120%. Siamo diventati una squadra con un identità precisa e domani dovremo andare tutti insieme a Sassuolo per vincere".
Sul Sassuolo: "Sono un'ottima squadra che a causa dell’Europa League non è mai stata al completo, ma adesso li ha recuperati quasi tutti. All’andata fecero una grande gara, hanno un bravissimo allenatore. Ci vorranno rendere la vita difficile, ma ci siamo preparati bene. Ho avvertito la squadra che domani dovremmo fare risultato attraverso la prestazione. A volte possono capitare gare come Chievo e Milan, però il più delle volte facendo la prestazione abbiamo portato a casa il risultato. I giovani di proprietà della Roma daranno qualcosa in più? No, non penso, avranno voglia di far bene, perché il Sassuolo ha raccolto meno di quello che meritava".
Anderson e la nazionale: "Io penso che in futuro possa andare con la sua selezione. Sta facendo grandi cose da tanti anni e credo che che la sua crescita sia monitorata dal C.T del Brasile. Se lui continuerà a far bene potrà andare ai prossimi mondiali".
Infine sul sogno Champions Inzaghi svela: "Mancano ancora tante partite può succedere di tutto. Dobbiamo continuare su questo percorso, mancano gli ultimi 2 mesi e per essere a questo punto abbiamo fatto tanti sacrifici per gli altri 8. Sono fiducioso, ho visto la Lazio lavorare bene e sicura della propria identità".
