Secondo 0-0 in quattro partite, le prime quattro del 23° turno di Serie A. Lazio e Atalanta non si fanno male, i biancocelesti - con un undici titolare ma scarico dopo la gara di Coppa Italia - non riesce a vincere in casa contro un'Atalanta presa d'assalto dal Covid-19 nella giornata della vigilia.
L'allenatore Maurizio Sarri, però, ai microfoni di Sky Sport, ha spiegato che: "L'Atalanta veniva sì da grandi difficoltà, ma anche noi avevamo i nostri problemi: cinque giocatori fuori e due tornati solo ieri. Siamo venuti a fare una buona partita a livello tattico, con l'intensità giusta", ha esordito.
"Oggi poco brillanti dopo la Coppa"
"Dal punto di vista offensivo, abbiamo fatto una buona partita - ha proseguito Sarri. Siamo arrivati nella loro trequarti con qualità, continuità, palleggio. Poi, sì, dovevamo fare qualcosa in più negli ultimi 20 metri. Comunque l'Atalanta aveva tutti i difensori a disposizione e abbiamo affrontato l'ottima squadra di sempre".
"Secondo me è mancato un pizzico di brillantezza oggi: venivamo da 120 minuti in Coppa e oggi con l'Atalanta hanno giocato gli stessi di Coppa. Poi abbiamo faticato anche per caratteristiche tecniche di alcuni giocatori, giocatori come Luiz Felipe e Zaccagni stanno crescendo ma non sono inseriti ancora al loro meglio negli schemi tattici".
"Alla Lazio sto bene. Non ho ancora rinnovato per un motivo"
Sarri ha anche confermato di provare un feeling molto positivo con la Lazio e tutto l'ambiente: "Ho un rapporto bello con tutti, qui alla Lazio mi sto trovando molto bene con tutti, dai giocatori ai cuochi. Lotito non mi ha mai chiesto la formazione, gli interessa di più sapere se funzionano tutte le cose giuste al centro sportivo".
In chiusura, svela sul rinnovo: "Non ho mai avuto il mio rinnovo sotto il naso, altrimenti l'avrei firmato subito. Mi pare di aver capito che Lotito abbia avuto problemi più importanti da trattare al momento rispetto al mio rinnovo", ha chiuso Maurizio Sarri.