Solo un punto di differenza fra Inter e Lazio, che si affrontano all'Olimpico con l'unico obiettivo di inseguire la Juventus e il sogno scudetto. In tribuna, ovviamente, ci sarà Beppe Marotta, che di gare del genere ne ha vissute eccome: "Non ci dimentichiamo che l'Inter ha un palmares ricco - ha spiegato l'amministratore delegato nerazzurro a Sky Sport nel pre match - per noi è ordinario giocare una partita così. Stiamo attraversando un periodo positivo, ma c'è la consapevolezza di voler recitare a tutti i costi un ruolo da protagonista fino in fondo".
E sul futuro di Lautaro...
Conte avrà bisogno dei gol di Lautaro, a quota 16 in questa stagione. L'argentino piace al Barcellona e non solo, in Spagna è stato messo sulle prime pagine di tutti i quotidiani sportivi: "Sta crescendo, è molto giovane - ha spiegato Marotta - a lui interessa soprattutto indossare la maglia dell'Inter e crescere dal punto di vista professionale. Un giocatore va via solo quando lui stesso lo chiede. Noi non abbiamo niente da invidiare a nessuno".
Chiosa finale su Eriksen, che partirà ancora dalla panchina: "Ci deve essere periodo di ambientamento. Nel corso di una partita vengono impiegati 14 giocatori, abbiamo un bel gruppo. Sta poi a Conte decidere chi mettere in campo".