Un botta e risposta prolungato quello tra il Lanciano, l'Unione Comunità Ebraiche Italiane e Federico Di Francesco. Sono queste le parti in causa di una polemica nata ieri in seguito all'esultanza dell'attaccante del Lanciano che sul portale 'Moked' è stato immortalato in un fotogramma che lo ritraeva intento a festeggiare il suo gol con un saluto romano, a detta dell'Ucei. Da parte di quest'ultima, pronta è arrivata la condanna contro il gesto, seguita però da un comunicato della società, che si è schierata al fianco del giocatore, e successivamente anche dalle dichiarazioni dello stesso Di Francesco.
Infine, ecco l'ulteriore replica da parte della Comunità Ebraica, ultimo atto di una polemica presto sopita: "Esulta a braccio teso per festeggiare il suo gol Federico Di Francesco. Poi, non appena una notererella giornalistica del notiziario quotidiano Pagine Ebraiche 24 stigmatizzava garbatamente un gesto incauto e di cattivo gusto, ecco fioccare le rassicuranti smentite. Sia Di Francesco che la società calcistica Virtus Lanciano si affrettano a spiegare che il giocatore non intendeva, che si è trattato di un malinteso e soprattutto che le sue simpatie vanno in tutt’altra direzione di quella inquietante del neofascismo dilagante negli stadi. Non resta che prenderne atto con sollievo, rallegrarsi e augurarsi per il futuro una maggiore cautela. Il calcio deve restare entusiasmo e divertimento e certi gesti avventati, intenzionali o meno, non aiutano a tenere alto l’onore dello sport italiano. La redazione augura un magnifico campionato a tutti i giocatori di buona volontà".