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Data: 15/12/2017 -

La passione dei tifosi, i giovani e i piani per il futuro. Il progetto Pontedera raccontato da Alec Bolla: "Stiamo andando oltre le nostre aspettative"

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Dalla contestazione dopo il derby perso con il Livorno alla risalita: dopo un avvio complicato il Pontedera sta scalando la classifica. Con la passione e l’umiltà che l’ha sempre contraddistinto. Nonostante l’incerto futuro societario e gli infortuni che ne hanno rallentato l’ascesa l’obiettivo rimane sempre lo stesso, come da 5 anni a questa parte: rimanere nel calcio professionistico. Parola di Alec Bolla, responsabile dell’area tecnica tornato a Pontedera dopo le parentesi con Pistoiese e Teramo: “Stiamo facendo bene e manca ancora una partita alla fine del girone d’andata – Ha ribadito Bolla ai microfoni di Gianlucadimarzio.com - Nei nostri piani pensavamo di arrivare al giro di boa con poco meno di 20 punti, invece siamo riusciti ad andare oltre le nostre aspettative”. Bilancio positivo dunque, ma l’avvio aveva fatto pensare al peggio, soprattutto visti i numerosi infortuni: “Le tante assenze ci hanno impedito di avere la rosa al completo. Abbiamo fatto comunque di necessità virtù e abbiamo lanciato dei ragazzi giovanissimi del ‘97 e alcuni del ‘98, che prevedibilmente all’inizio hanno faticato a prendere confidenza con il campionato. Con il passare del tempo però hanno acquisito sempre maggiore sicurezza fino ad azzerare il dislivello con i più esperti”.

Sono proprio i giovani uno dei punti di forza del Pontedera: “Sono loro il serbatoio del calcio italiano. La nostra società prende anche dei contributi dalla Lega per la presenza dei numerosi Under in rosa, è una scelta nata già quando il Pontedera è arrivato in Serie C”. E da quest’anno il Pontedera ha deciso di dare una svolta ancora più marcata in questa direzione: “Abbiamo deciso di inglobare alla prima squadra anche il settore giovanile dalla Primavera ai Giovanissimi. Abbiamo ereditato un grande lavoro svolto in precedenza e un grandissimo potenziale tecnico. Tanti ragazzi hanno attirato le attenzioni di grandi club, come Marcucci ad esempio, che sta per passare alla Fiorentina, o Giorgio Coralli che ha terminato il prestito con la Spal. Abbiamo anche dei 2000 come Verenicetti e Ansa, che sono stati aggregati alla prima squadra”.

Spirito di sacrificio e progettualità, questi alcuni dei segreti del Pontedera. Gli altri? “I tifosi sicuramente, sempre numerosi e pronti a spingere la squadra, senza però impedire di lavorare in pace. Merito va dato anche a questa società, che mantiene tutte le promesse fatte. Ma soprattutto va elogiato il lavoro dello staff tecnico, guidato da Paolo Giovannini, che sta facendo un lavoro eccezionale”. Proprio Giovannini è stato il primo maestro di Alec Bolla, che appesi gli scarpini al chiodo ha trovato la sua naturale evoluzione dietro ad una scrivania: “Cerco di stare dietro il più possibile a Paolo, scherzando gli dico che gli sto rubando i trucchi del mestiere”.

Eppure fino a qualche anno fa il suo pensiero era solo il calcio giocato. Una lunga carriera tra Serie C e B, ma quando gli chiedono il periodo che ricorda con maggiore affetto non ha dubbi: “L’unico anno in cui non ho giocato tra i professionisti. Indossavo la maglia dell’Alessandria in Serie D e vincemmo il campionato. Fu una stagione indimenticabile”. Come la sconfitta in finale nel Torneo di Viareggio con il Parma, che ancora brucia nei ricordi di Alec Bolla: “E’ il rimpianto più grande della mia carriera, abbiamo perso in finale contro il Brescia di Pirlo. Ricordo ancora che lo stesso Buffon ripeteva che i suoi sogni erano due: vincere il Viareggio ed approdare in Serie A”. Alec Bolla da calciatore la serie A non è mai riuscito a viverla, magari ci proverà da dirigente: “I meccanismi dietro la scrivania sono completamente diversi a rispetto a quando giocavo. Ora mi rendo conto che alcune delle richieste che avanzavo da giocatore erano difficili da realizzare per dirigenti e presidenti. E solo ora capisco il perché”. Studia e si mette in gioco Alec Bolla. Impara dai migliori. Ora proverà a spiccare il volo insieme al Pontedera, pronto a stupire dopo un avvio complicato.

Tags: Lega Pro



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