Un incontro tra tutti i presidenti per confrontarsi e cercare di risolvere le problematiche (prima di tutto relative ai ricavi) che caratterizzano le società di Serie C. Ecco la proposta del Presidente della Sambenedettese (seconda in classifica nel girone B di Serie C), Franco Fedeli, esplicata in sala stampa al termine della vittoria di ieri per due a uno contro il Vicenza. Nei giorni scorsi, infatti, Fedeli ha inviato una lettera a tutti i pari delle società di Serie C con l’obiettivo esplicito di organizzare, verosimilmente tra maggio e giugno, un incontro al quale dovrebbe partecipare pure il Presidente di Lega, Gabriele Gavina, anch’esso ricevente della missiva.
Se la Serie C è, da sempre, caput et fundamentum, non solo dal punto di vista della formazione meramente calcistica, di giocatori, allenatori, dirigenti nonché prima dimensione di ‘calcio vero’; è altrettanto degno di attenzione il de profundis di Modena, Vicenza, Arezzo e – si auspica – che elencazione siffatta, alla fine, risulti tassativa e non esemplificativa.
“Abbiamo intrapreso questa iniziativa – spiega il direttore generale della Sambenedettese, Andrea Gianni, ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com – perché ormai è diventato insostenibile contenere i costi al cospetto dei ricavi. Le società di calcio, innanzitutto, devono essere strutturate su un fair-play finanziario certo (controllo analitico di entrata e uscite di ogni club), su strutture adeguate e su un’elevata implementazione del settore giovanile. Misure cui si fa fatica addivenire alla luce di costi intrinseci ed extra che tutti noi siamo chiamati a sostenere. L’augurio è che tutti i presidenti, nel rispetto della Lega (quale punto di riferimento costante per tutti), possano accogliere l’invito come un momento di partecipazione e di dialogo comune”.
Iniziativa alla quale, al momento, hanno risposto – in modo piacevolmente affermativo – Piacenza e Monza. Iniziativa che promana da una società, quale la Sambenedettese, che rappresenta un esempio virtuoso di solidità economica e calcistica. Ma, mentre i risultati in fin dei conti sono sempre sindacabili, gli aspetti economico-finanziari rappresentano dati di inconfutabile enucleazione…
Ecco il contenuto della lettera (allegata a fine pagina) del presidente Franco Fedeli:
Caro collega Presidente,
mi permetto di scrivere, di mio pugno e di mia iniziativa, per richiedere un incontro congiunto tra tutti i Presidenti delle società appartenenti al campionato nazionale Lega Pro, al fine di poter discutere insieme le varie problematiche che ci attanagliano quotidianamente.
La mia esperienza a San Benedetto del Tronto, alla guida della SS Sambenedettese srl, è arrivata al terzo anno e non è la prima come Presidente di club.
Ho investito e sto investendo su un progetto pluriennale basato sul fair play finanziario, su giocatori di proprietà, e sul settore giovanile, che possano dare continuità e certezze nella gestione e nel rendimento misurandomi sempre con mille difficoltà che scaturiscono sia dall’insufficienza delle risorse spettanti alle società che dall’incertezza del momento economico.
Vorrei farmi promotore di un incontro con tutti voi, al fine di poter analizzare le prospettive delle nostre care società professionistiche, partendo dai presupposti di compattezza di intenti e analizzando insieme le necessità prioritarie, avanzando delle proposte congiunte che possano valorizzare il nostro campionato ed al contempo creare quella giusta sinergia tra attori di un unico obiettivo.
Sono certo che come me, ognuno di voi, si scontra quotidianamente con i costi eccessivi al cospetto delle risorse inadeguate, aggravate dalla mancanza di strutture per svolgere le attività che talvolta risultano essere fatiscenti ed altre addirittura insufficienti.
Credo fortemente nella necessità di uno scambio di idee e proposte, alla presenza di tutti noi, che possa permetterci di migliorare la qualità e la gestione del mondo del calcio professionistico, permettendoci di programmare e operare nell’interesse di ciò in cui crediamo: le nostre società.
Con la speranza che ognuno di voi gradisca questo mio appello e che al contempo accetti il mio invito che, non solo per motivi logistici, potrebbe essere svolto a Roma o comunque in altra sede che vorrete indicarmi all’atto della disponibilità.
Cordialmente,
Franco Fedeli.