Una sfida da dentro o fuori quella di stasera al Ciro Vigorito tra Benevento e Palermo. Un successo per credere ancora nella promozione diretta e lanciarsi all’assalto del Lecce e del Brescia. Vince il Palermo, che accorcia verso la vetta e sogna concretamente la Serie A. Festeggiano i rosanero sul campo e non solo, in attesa del definitivo passaggio societario con York Capital.
Una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre e decisa dagli ex, indimenticati nella città delle streghe: Brignoli e Puscas. Il primo chiude la porta, il secondo la partita. Esplode così la gioia dei circa 300 sostenitori del Palermo sopraggiunti al Ciro Vigorito. L’ex portiere del Benevento, ricordato dai tifosi giallorossi soprattutto per la rete contro il Milan che ha regalato il primo punto della storia alla squadra di Oreste Vigorito in Serie A. Questa sera il classe ‘91 si veste in versione Superman. Insuperabile. Nel primo tempo due grandi parate: la prima su Improta, la seconda su Ricci sul risultato ancora di 0-0. Nella ripresa il suo piede nega la gioia del pareggio a Buonaiuto, dopo il vantaggio rosanero nel finale di primo tempo con Nestorowski. Poi, alla 82esimo tocca all’altro ex di giornata: George Puscas. Proprio nella porta in cui l’8 giugno 2017 segnò la rete che mise al tappeto il Carpi e proiettò il Benevento in Serie A. Giochi del destino, o semplicemente il calcio. A nulla é servito il gol di Asencio che nel recupero ha accorciato le distanze, chiudendo la partita sul risultato di 1-2.
Finisce così. Mastica amaro Bucchi a fine partita: “Era la serata perfetta per lanciarci verso un obiettivo importante. Siamo rammaricati, ma consapevoli che possiamo raggiungere obiettivi importanti”. Fa festa il Palermo al Ciro Vigorito. Esce tra gli applausi dei suoi tifosi il Benevento, ma con la consapevolezza che per la promozione diretta adesso é davvero dura.