Carattere, cuore, grinta. Classe. E poi forza, tantissima forza, quella che ha permesso alla Juventus di rialzare la testa quando tutto sembrava perso. Rimonta straordinaria e oggi - dopo la sconfitta del Napoli sul campo della Roma - a tre giornate dal termine del campionato, la squadra bianconera è ufficialmente campione d'Italia per la quinta stagione consecutiva. Risultato per certi versi inimmaginabile: 24 vittorie nelle ultime 25 partite, 73 punti collezionati sugli ultimi 75 a disposizione, classifica scalata posizione su posizione ed affermazione lampante, che permette di eguagliare la striscia record della Juventus anni '30.
E' lo scudetto di Massimiliano Allegri, stratega capace di portare in salvo una nave che dopo dieci giornate di campionato sembrava andare alla deriva. E' lo scudetto di Gianluigi Buffon, il primo a scuotere l'ambiente dopo il deludente avvio di stagione e a dare la sveglia dopo la sconfitta contro il Sassuolo nello scorso ottobre, l'ultima in campionato: capitano vero, leader incontrastato, dopo aver battuto il record storico di imbattibilità in Serie A, il portiere bianconero ha messo il sigillo alla vittoria del titolo parando il rigore di Kalinic nel match contro la Fiorentina.
E' lo scudetto di Paul Pogba, talento assoluto, campione ormai maturo che adesso avrà il compito di aiutare la società della famiglia Agnelli ad affermarsi anche in Europa. E' lo scudetto di Paulo Dybala, arrivato a Torino con l'etichetta di 'giocatore pagato troppo': è bastato poco all'argentino per far ricredere tutti e dimostrare di essere un crack del calcio mondiale. E' lo scudetto di una squadra, a partire dalla difesa, capace di totalizzare 85 punti in 35 partite, +12 sul Napoli a tre giornate dalla fine. E' lo scudetto della Juventus, squadra campione d'Italia per la quinta volta consecutiva.