L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha rilasciato un’intervista al sito della società dopo il rinnovo del contratto fino al 2018. Grande soddisfazione nelle sue parole e la consapevolezza del lavoro svolto finora: ″Questa vittoria è un punto di partenza, perché quanto è stato fatto è nella storia della Juventus e già dalla finale di Coppa Italia e poi dal prossimo anno potremo continuare ad ottenere successi. Tutto è stimolante, innanzitutto è una grande sfida e una grande responsabilità allenare la Juventus, perché si gioca sempre per vincere. I miei giocatori hanno acquisito la mentalità e il DNA bianconero, che spinge sempre a dare il massimo e a lavorare: rimanere qui è uno stimolo perché è una cosa per pochi e sono orgoglioso di poter lavorare in questa società. Il prossimo anno dobbiamo rimanere competitivi in Italia e fare una grande Champions, giocando alla pari delle grandi d’Europa″.
Anche il direttore generale Giuseppe Marotta ha espresso la sua soddisfazione per la buona conclusione dell’accordo con l’allenatore: ″Allegri ha grandi meriti nei successi della Juventus perché l’allenatore è il gestore del gruppo: Il rinnovo l’ho definito una formalità perché non c’erano i margini per un divorzio. La Juventus come società è stata in grado non solo di scegliere buoni giocatori ma anche nell’affidare la squadra ad un ottimo allenatore nonostante lo scetticismo con cui è stato accolto. Allegri ha valorizzato le risorse che la società ha messo a disposizione e aver trasmesso ai giocatori la consapevolezza in ambito europeo, aprendo un nuovo ciclo in continuità con il vecchio: la Juventus ha un palmares ricco di trofei deve continuare a vincere. Il primo obiettivo è rivincere lo scudetto, sarebbe il sesto di fila che nessuna società ha mai vinto, poi partecipare alla Champions cercando di ottenere il massimo, pur sapendo che è difficile competere con i top club″.