Mats Hummels, un tedesco a cui non piace la birra. Atipico? Forse. Soprattutto per uno che gioca nella terra dell'Oktoberfest. Però quella cultura 'liquida', proprio non la manda giù (per davvero): "L'avrò provata 15 volte nella mia vita ma semplicemente non mi piace il sapore. E pensare che sono cresciuto con l'Oktoberfest...". Una madre giornalista sportiva, un legame speciale con Klopp, un ritorno a Monaco dopo l'esperienza di Dortmund: "Senza Jurgen non avremmo avuto quel successo", ne è sicuro Hummels. Appena saputo del suo ritorno in Baviera, uno dei primi messaggi però l'ha ricevuto proprio dall'attuale allenatore del Liverpool: "È uno che dà sempre il 100 per cento. Intenso. E la cosa importante - ha spiegato Hummels in un'intervista al Daily Mail - è che se sbaglia, o pensa di aver sbagliato, poi va a chiedere scusa, al giocatore in privato oppure difronte a tutta la squadra. Non mi sento un tifoso del Liverpool, ma vorrei che Klopp vincesse, faccio il tifo per lui".
E pensare che è stato anche lui così vicino alla Premier League e al Manchester United... "Eravamo a un passo dall'accordo. Van Gaal mi voleva fortemente". E di inglese gli è rimasta la conoscenza della lingua, fluente, tutto grazie alle serie tv viste rigorosamente in versione originale: "Il Trono di Spade e poi anche Breaking Bad che è pazzesco! Adesso sto guardando Narcos, ma la maggior parte del tempo parlano spagnolo e così sto imparando anche quello". Niente Premier dunque, complice quella chiamata del Monaco, il suo 'sì' e l'inizio dell'avventura con Ancelotti: "So che molte persone possono essersi dispiacute della mia decisione. Ma dovevo pensare a me stesso, a mia moglie, alla mia famiglia e ai miei amici. Ho avuto l'opportunità di tornare lì e non potevo perderla. Volevo solo Monaco". E l'ha ottenuto. Due giornate fa è arrivato anche il suo primo gol in stagione, contro il Leverkusen. Hummels tra i marcatori, lui un difensore nato attaccante. Fino a quando aveva 15 anni infatti giocava in avanti e il suo idolo era Zidane.
Uno degli obiettivi di questa stagione è certamente lo Schale, nonostante l'inaspettata concorrenza del Leipzig primo in classifica. Secondo Hummels però il futuro del Bayern è roseo e i tifosi si fidano. D'altronde lo dice un campione del Mondo, anche se in attesa di riavere la sua medaglia d'oro: "Adesso è al National Football Museum di Dortmund. L'ho lasciata a loro per cinque anni. Sono anche andato a vederla, ma la prossima volta che andrò mi riprenderò la mia medaglia!". Parola di Hummels: un difensore cresciuto con l'idolo Zidane, un tedesco che non ama la birra. Atipico ma vincente.