Jurgen Klopp risponde a tono a Pep Guardiola. Alla vigilia di Aston Villa-Liverpool, gara fondamentale per i Reds, che devono necessariamente vincere per restare in corsa per la vittoria della Premier League, l'allenatore tedesco ha voluto replicare alle parole dell'allenatore del Manchester City, che ieri aveva detto: "Tutti in questo Paese tifano Liverpool, dai media a tutti gli altri... Ovviamente perché il Liverpool ha una storia incredibile nelle competizioni europee, ma non in Premier League. Ne hanno vinta una negli ultimi trent'anni. So che a volte noi siamo scomodi, ma non mi interessa".
Klopp ha risposto: "Non ho idea se tutta l'Inghilterra tifi per noi, ma non è quello che provo quando andiamo in trasferta: piuttosto è il contrario. Può darsi che ne sappia di più lui di me su queste cose, ma abitando a Liverpool posso dire che neanche qui sono tutti per noi. Saranno solo il 50% (in riferimento ai tifosi dell'Everton, ndr)".
Klopp a Guardiola: "Starà pensando che noi abbiamo giocato col Villarreal..."
L'allenatore del Liverpool ha poi ancora punzecchiato Guardiola facendo riferimento all'eliminazione dalla Champions League: "Già è difficile sopportare di essere stato eliminato in Champions League. Poi, ovviamente, il Liverpool è arrivato in finale. Pensi: 'Loro hanno giocato contro il Villarreal e noi abbiamo giocato contro il Real', e poi dici quello che dici...".
Klopp su Conte: "Rispetto il suo lavoro al Tottenham"
Infine, Klopp ha voluto chiarire anche la propria posizione su Antonio Conte, di cui aveva criticato il gioco dopo il pareggio per 1-1 in Liverpool-Tottenham: "Dopo la partita, avevo detto: 'Giocano così e sono solo quinti?'. È stato solo il pensiero di quel momento e non potevo portare più rispetto di così ad Antonio per il lavoro che sta facendo". E parlando dell'avversario di domani, l'Aston Villa di Steven Gerrard, non è mancata la domanda sulla possibilità che diventi il suo successore: "Se lo sarà? Sì certo, può essere. Magari un giorno...".
