Centrocampista centrale classe ’98 e quasi Campione d’Italia. Grigoris Kastanos e un sabato da sogno. Debutto da titolare nella Juventus, proprio nel giorno in cui i bianconeri possono vincere l'ottavo tricolore consecutivo. Scelta chiara di Allegri: dentro i giovani, fuori i big. Turnover completo in vista del ritorno di Champions contro l'Ajax.
Nella bacheca di Greg brilla la Viareggio Cup vinta nel 2016 con un gol in finale contro il Palermo. In panchina c'era Fabio Grosso: "E' uno dei miei punti di riferimento" ha raccontato in una nostra intervista (QUI). L'altro? Massimo Oddo, l'allenatore che l'ha fatto debuttare in Serie A con la maglia del Pescara. Sei mesi in prestito da gennaio a giugno 2017 per assaporare la Serie A: otto presenze a 17 anni. Tutta esperienza. E' stato il primo (e unico) cipriota nella storia del nostro campionato.
Ex trequartista, oggi nell'Under 23 di Zironelli (28 gare e 3 reti in Serie C) gioca centrocampista centrale davanti alla difesa. Come Pirlo: "Magari!" dice lui. Anche se il suo sogno è diventare come Modric. Ambizioso il ragazzo, ma sempre umile.
Come quando osserva Pjanic durante gli allenamenti con la prima squadra. Sguardo attento per rubare tutti i segreti al bosniaco. Punizioni comprese. Lo segue e lo studia, esercizio dopo esercizio.
19 presenze e un gol in nazionale. Da ragazzino era il 'Messi di Cipro', un soprannome che non gli è mai andato giù perché - secondo lui - l'argentino è inarrivabile. Testa sulle spalle e voglia di sfondare. Quando è libero si concede qualche partita a biliardo, sua altra grande passione dopo il calcio.
La Serie C gli sta stretta e il suo obiettivo è rimanere fisso in prima squadra. Oggi intanto ha un'opportunità per mettersi in vetrina. Barzagli, Cancelo, Dybala e... Kastanos. Lui tra i grandi. Proprio nel giorno del possibile scudetto.