Al termine della partita tra l'Under 21 della Serbia e quella del Lussemburgo, il nuovo acquisto del Torino Uroš Kabić si è raccontato in esclusiva ai microfoni di Gianlucadimarzio.com. Arrivato nel mercato invernale dalla Stella Rossa, con la quale aveva giocato in Champions League contro il Manchester City a dicembre, l'ala destra serba ci ha parlato della sua crescita e degli allenamenti sotto la guida di Ivan Juric, ma anche della sua per la cucina italiana e molto altro.
Il classe 2004 ha raccontato il suo impatto con l'Italia e con la città di Torino: "Sono arrivato appena un mese fa e devo dire che è meraviglioso vivere in Italia. Torino è una bellissima città e mi piace vivere lì e poi anche Milano è vicina. Devo dire che vado matto per la cucina italiana... che buona la vostra pasta e pizza! Mi piace tutto, anche se dopo una partita mi godo spesso una pizza".
Torino, le parole di Kabic
Kabic non ha ancora debuttato in prima squadra ma - in attesa dell'esordio - lui sta continuando ad allenarsi duramente: "L'adattamento, grazie anche a Vanja Milinkovic-Savic, sta procedendo benissimo e sono molto felice. Juric è un martello, ma questo già lo sapevo, tutti mi avevano avvertito prima di venire. Gli allenamenti sono davvero duri ma se dai il 100% lui ti rispetta. E io sto dando il massimo in ogni allenamento. Ora aspetto solo una possibilità...".
Il giovane serbo ha poi spiegato di sentirsi molto onorato di giocare in un club con una grande storia alle spalle: "Il club ha vinto sette Scudetti e quando mi hanno raccontato la storia della tragedia di Superga ero sotto choc. Questo è un grandissimo club e io sono molto orgoglioso di vestire questa maglia".
Infine, Kabic ha rivelato quale compagno di squadra l'ha impressionato di più: "Duvan Zapata, avete visto che bestia che è? Nonostante sia un po' avanti con gli anni rimane una belva! Ma non è l'unico che mi ha stupito...".
A cura di Alessandro Schiavone