Nove momenti per 9 scudetti: viaggio nel dominio Juve
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Data: 04/08/2020 -

Nove momenti per 9 scudetti: viaggio nel dominio Juve

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9 scudetti consecutivi: dinastia, dominio, record. Chiamatelo un po' come volete, ma quello della Juventus è un ciclo che resterà nella storia del calcio italiano. Oggi, contro la Sampdoria, è arrivata l'aritmetica certezza del titolo forse meno scontato in un campionato che resterà unico nella storia del calcio italiano. Dal 6 maggio 2012 al 26 luglio 2020: da 3003 giorni la Juventus è campione d'Italia. Ma quali sono i momenti chiave di ogni scudetto? Quando - aritmetica a parte - i bianconeri prima allenati da Conte, poi da Allegri e infine da Sarri hanno davvero messo le mani su ognuno di questi nove titoli?

Scoprilo scorrendo la fotogallery

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2011/12 - Il primo degli otto scudetti consecutivi è un microcosmo di emozioni - molte inaspettate - che rendono per certi versi unico questo titolo: il primo anno dello Stadium e l'ultimo di Del Piero, l'imbattibilità, il primo trofeo dopo la Serie B. Se esiste uno "scudetto perfetto", questo lo è stato. Difficile dunque scegliere un solo momento, tra i tanti: le grandi vittorie contro Milan, Inter, Roma e Napoli in casa, il sorpasso a Palermo, la festa e l'addio di Del Piero contro l'Atalanta, la vittoria di Trieste contro il Cagliari pochi giorni dopo l'incubo contro il Lecce. Ma c'è una partita, che resta forse più delle altre: Juventus-Lazio dell'11 aprile 2012: è un mercoledì, si gioca di sera, e la Juventus è reduce dalla vittoria di Palermo che le ha consegnato il primo posto. Il Milan, però, se lo riprende subito battendo il Chievo nell'anticipo del martedì: mollare il primato dopo soltanto un turno sarebbe un brutto segnale per Conte e i suoi. A pochi minuti dal termine, sul punteggio di 1-1, Del Piero scaccia via i fantasmi e su calcio di punizione consegna vittoria e primo posto alla Juve, a sei giornate dalla fine: è l'ultimo bacio alla sua Signora, un gol denso di significato.
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