Allegri, Pogba, Berardi. Tre nomi che nei prossimi mesi saranno spesso oggetto di discussione in casa Juventus. Per Beppe Marotta, ospite della domenica sportiva, è già tutto chiaro: "Quando si decide di cambiare un allenatore di solito succede per due motivi: perché la squadra va male o perché si è arrivati alla fine di un ciclo. Allegri è all'inizio del nostro ciclo e c'è la volontà di rispettare il contratto da entrambe le parti: non penso che ci siano squadre migliori della nostra che gli possano offrire la panchina. Per il rinnovo ci sono tutte le premesse. Antonio Conte? Non c'è mai stato uno strappo, ma un suo ritorno alla Juve non è un problema che ci poniamo perché abbiamo già un grande allenatore".
Mercato? Marotta conferma che alcuni giocatori sono stati già presi e altri sono sotto osservazione: "D'estate acquisteremo pochissimi giocatori e punteremo molto sui giovani. Pogba abbiamo tutta l'intenzione di tenerlo come è successo la scorsa stagione, quando c'erano tantissime offerte. Come sempre determinante sarà anche la volontà del giocatore, come nel caso di Vidal. Arturo ha espresso la volontà di andare al Bayern perché gli offriva un contratto molto più importante di quello che potevamo garantirgli noi. Gundogan? E' più facile trattenere Pogba. Se il tedesco volesse cambiare penso che sceglierebbe un campionato diverso da quello italiano".
Su Domenico Berardi nessuna certezza: "Non è possibile dire che verrà al cento per cento da noi. Abbiamo un gentlemen's agreement con il Sassuolo, ma poi conterà molto, come già detto, la volontà del calciatore. Morata? Dipende tutto dal Real Madrid, noi vorremmo tenerlo".