Tre stagioni alla Juventus, in cui è diventato un pilastro della squadra di Massimiliano Allegri. Così come Sami Khedira lo è per la Germania, la sua nazionale, che sta per iniziare i Mondiali da campione in carica. “Se fossi un calciatore italiano, non guarderei proprio i Mondiali. Mi sono intristito anche io a vedere tanti compagni alla Juve - come Buffon, Barzagli e Chiellini - restare così delusi e non solo, penso anche a De Rossi: tutti grandi giocatori. Ma ora si sono ripresi. In squadra tutti hanno sempre riconosciuto il valore della Germania. Sono un grande ammiratore di Buffon e spero possa tifare per noi” ha detto il centrocampista in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.
In vista dei Mondiali, Khedira ha selezionato l’avversario che preferirebbe non incontrare: “Temo la Spagna, perché ha molti giovani di talento, una difesa attenta, un ottimo portiere e in avanti è fortissima”.
Il giocatore ha quindi confermato di aver ipotizzato il ritiro: “Tre anni fa pensavo di smettere, troppi infortuni. Poi invece sono tornato il giocatore che volevo. La finale del 2014? Non è stato un trauma, non ne ho mai sofferto di quel forfait. Sono uno sportivo da squadra e mi piace esserlo. E ora abbiamo ancora fame di vittorie: ai senatori abituati a vincere associamo giovani ambiziosi. Questa è la Germania”.
L'intervista completa sull'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport