Del Piero: "La Juve se vuole vince, ma l'Inter sta tornando grande"
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Data: 07/12/2018 -

Del Piero: "La Juve se vuole vince, ma l'Inter sta tornando grande"

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L'ex capitano della Juventus ha parlato di Juventus e Inter, esprimendo il proprio punto di vista sulla sfida dello Stadium
L'ex capitano della Juventus ha parlato di Juventus e Inter, esprimendo il proprio punto di vista sulla sfida dello Stadium

Juventus-Inter all'orizzonte, lo Stadium accende i riflettori per far luce su una delle partite più emozionanti della stagione. Cristiano Ronaldo da un lato e Mauro Icardi dall'altro, sono loro i protagonisti più attesi di una sfida da mille e una notte. Chi avrebbe voluto essere ancora in campo è senza dubbio Alessandro Del Piero, riuscito in passato a far male ai nerazzurri, segnando gol pesantissimi nell'economia della stagione: "La più grande rivalità che ho vissuto, pur avendola anche con il Milan, devo dire che con Inter i match erano più intensi per tanti motivi. Ronaldo? La sfida tra di noi fu motivo di grande stimolo, competitività, allegria. Ogni domenica per me era un duello virtuale con lui a chi segnava di più, a chi dribblava di più, a chi faceva più assist, a chi lasciava maggiormente a bocca aperta la gente".

Tante partite giocate contro l'Inter, Del Piero ne sceglie una in particolare: "Quella di San Siro nel febbraio 2006, gol su punizione nel finale e debutto dell’esultanza con la linguaccia". Tornando al presente, l'ex capitano della Juve prosegue: "L'Inter sta tornando grande, la società è solida, l’allenatore conosce la A, la rosa è valida. Ma è chiaro che solo la Juve può perdere lo Scudetto. I bianconeri hanno mentalità, qualità, ambizione, struttura. Alla Juve si volta pagina giorno dopo giorno, vittoria dopo vittoria, e si costruisce il successo seguente".

Del Piero poi passa ai singoli: "La Juve è l'ambiente ideale per Ronaldo, un fuoriclasse con la sua mentalità sta da Dio in un contesto come quello bianconero. Dybala? Sono molto felice per la sua crescita. Paulo ha le qualità per fare tutto. Ci sono delle analogie con il mio percorso e naturalmente delle differenze. Molto dipende anche dal contesto, dall'organizzazione di gioco. Dybala potrebbe anche essere lasciato libero di fare il... Dybala. Per quanto riguarda Icardi, posso dire che è un uomo d’area come Inzaghi, Trezeguet, Vieri. E segna sempre".

L'intervista completa sulle pagine della Gazzetta dello Sport



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