Un gol per zittire le critiche e scacciare i cattivi pensieri. A Madrid a Napoli o a Torino, il copione non cambia: se Higuain si trova la palla in area di rigore sono dolori per tutti. E pazienza se lo chiamano "El Gordo", di certo Gonzalo non si mangia i gol:
"Di queste storie sulla pancia non mi importa nulla. Anzi: la cosa migliore è che lo dicano prima di tutte le partite, così poi mi metto a fare gol tutte le volte... Delle critiche non mi interessa, non ho mai avuto dubbi sulle mie qualità- Sto bene, mi alleno da 20 giorni ma si può migliorare. Sempre. Ed è quello che voglio fare. Qui alla Juve sono felicissimo: sono certo di avere fatto una scelta non facile ma allo stesso tempo quella giusta. Esordio in campionato? Una serata del genere si sogna sempre, la sognano tutti: riuscire a fare quel che si vuole, e cioè gol, è il massimo. Per tutta la squadra e per i tifosi. Quando sei lì che ti riscaldi e senti già i cori, quando avverti che la gente ti supporta così, beh, dentro di te hai ancor di più una voglia speciale. Il mio gol, come detto, è anche per loro. La dedica? Alla gente che è stata sempre con me, che non ha mai avuti dubbi su di me".
Prima vittoria sofferta: "Nello spogliatoio abbiamo fatto festa perché questa è una vittoria importante, di squadra. Cominciare con tre punti può solo fare bene e fa anche lavorare meglio, ma tutti sappiamo che mancano ancora trentasette partite, quindi dobbiamo stare calmi... Di certo sono in un club organizzatissimo, in una squadra fortissima e con una mentalità vincente. Gol? Da fuori può essere sembrato facile come gol, ma no: era difficile. Se con la Lazio giocherò titolare non lo deciderò io, contro la Fiorentina ho semplicemente provato a fare il massimo per la mia squadra. Mandzukic? Bellissimo rapporto, con lui come con tutti gli altri: è così che si vincono i trofei alla fine".
Parole speciali da parte di Buffon: "Mi ha detto di essere felice del fatto che io sia qui, ma tutti in generale mi hanno accolto alla grande, nel miglior modo possibile. Tutti i miei nuovi compagni mi hanno fatto sentire come se fossi qui da tanto tempo. E questo è buonissimo. Dybala? Giocatore fortissimo, a lui piace scendere a prendere la palla e anche questo ci rende compatibili. Diventerà ancora più forte, ed è un piacere giocare con lui. BBC? Confrontarsi in allenamento con loro è molto positivo: mettersi a confronto con i migliori ti rende più convinto di quello che puoi e sai fare. Non mi risparmiano i colpi duri, ma è giusto così".