Prima il passaggio agli ottavi di Champions League, poi la sfida Scudetto con l’Inter. Settimana impegnativa per la Juventus, che si affida ad Higuain per conquistare il posto in campionato, in attesa di scoprire quale sarà l’avversario che l’urna di Nyon le riserverà in Champions: “Per vincere questo trofeo devi affrontare tutte le squadre – Ha affermato l’argentino ai microfoni di Sky Sport - E' indifferente l'avversario, dovremo preparare la partita al meglio. L’Inter? E' un avversario ostico, duro, con un grande allenatore. Quindi sarà una battaglia, speriamo di prendere questo primato per poi aspettare il risultato di Napoli. Ma speriamo di fare una grandissima partita e di fare questi tre punti fondamentali per la lotta scudetto. La sfida con Icardi? Sarà dura, ma non giocano solo due calciatori. Ne giocano 22, più quelli che entrano dalla panchina. Quindi la partita si vince con il gruppo. Juve più forte contro avversari di livello? Non lo so, ma sicuramente a Napoli quasi nessuna squadra è riuscita a non subire gol. E' difficile, loro giocano tanto e fanno parecchi gol. Ma noi con attenzione abbiamo portato a casa tre punti importantissimi”.
Higuain ricorda poi la notte di Napoli, con il suo gol che ha regalato la vittoria ai bianconeri: “E' stata una partita fondamentale, quindi era importante per noi vincerla e l'abbiamo fatto. Poi ognuno è libero di mostrare i suoi pensieri e i suoi sentimenti, l'ho detto tante volte. Ma il mio non cambierà mai, io penso sempre le stesse cose su Napoli. Sono stati tre anni meravigliosi, ho ringraziato sempre tanti tifosi, la società e lo staff, tutti quelli che mi hanno trattato bene. Niente da dire. Ora sto nella Juventus e non posso negare l'amore che mi danno qui, che ogni partita mi fanno sentire dalle tribune. Ringrazio anche questi tifosi. Se un giorno si ricucirà il rapporto con il Napoli? Questo bisogna chiederlo ai tifosi del Napoli, non posso dire nulla. Io sono stato lì tre anni, ho dato tutto come ha detto anche Sarri. Non avevo lo stesso modo di pensare del presidente, e niente più. L'ho detto tante volte cosa penso di quella città, ma questa è stata la mia decisione e non ho più nulla da dire. Le parole di Messi? Con Leo abbiamo sempre avuto bel rapporto, al di là del calciatore straordinario che è. Ci siamo sempre rispettati, lo ammiro e con queste parole mi riempie di felicità. Ho solo voglia di andare in Nazionale e le parole di un calciatore come lui mi danno soltanto soddisfazione”.