Sabato 13 aprile la Juventus affronterà il Torino allo Stadio Olimpico Grande Torino dopo le due vittorie consecutive con la Lazio in Coppa Italia e con la Fiorentina in campionato. Ai bianconeri servirà dare continuità per assicurarsi un posto in Champions League: a proposito di questo e non solo, Federico Gatti ha parlato un'intervista a La Stampa.
Juventus, l'intervista di Gatti
Gatti ha innanzitutto parlato del suo percorso fin qui alla Juventus: "Ho acquisito personalità e ho imparato tanto dopo gli errori. Su questo devo ringraziare Allegri che mi ha sempre dato fiducia. Poi devo migliorare sulla gestione delle energie perché a volte vado in apnea. Ciò che più mi ha colpito della Juve è la cura del dettaglio e il mettersi sempre in discussione. Allegri ci ripete sempre una frase di Vialli: 'Vincere qui è più un sollievo che una gioia'".
Poi sul derby di sabato il difensore bianconero ha detto: "Sarà il mio secondo derby perché l'anno scorso non ho giocato. Sento più l'attesa della partita perché inizia penso solo a dare tutto. Loro sono una squadra fisica e rognosa e stanno facendo bene".
Sugli obiettivi personali e di squadra ha poi aggiunto: "Nei miei 4 gol sono stati determinanti i miei compagni. Comunque in testa ho solo due obiettivi: arrivare in Champions e vincere la Coppa Italia".
Fino a pochi mesi fa la Juventus era insieme all'Inter in vetta e Gatti ha provato a spiegare il periodo di crisi: "Non ho una risposta e non so quanto abbia influito la fuga dell'Inter che non ha sbagliato mezza partita e ha una grande rosa. Noi abbiamo peccato di inesperienza: il nostro è un percorso di crescita".
Infine su Yildiz ha detto: "Lo marco in allenamento e per avere 18 anni ha grandi qualità. Non deve però accontentarsi".
