Mossa geniale e scacco matto all’Atletico Madrid. “Tatticamente non avevo mai giocato così. Passavamo in continuazione dalla difesa a 3 alla difesa a 4. È stata una mossa geniale di Allegri, da giocatore di scacchi. Il suo piano è riuscito”, parola di Emre Can.
Il centrocampista bianconero parla così a Sport Bild: “Al termine della partita nello spogliatoio si respirava emozione pura. Da fuori è difficile capire quanta pressione avevamo dopo la gara d’andata. Volevamo mandare un segnale al mondo e lo abbiamo fatto”, ha proseguito il centrocampista della Juventus.
Che ha poi parlato così dell’esultanza di CR7: “Dopo il gesto di Simeone all’andata va detto che uno come Ronaldo, vista la prestazione, è autorizzato a rispondere ed esultare come vuole. Tutti nello stadio sapevano a chi fosse indirizzata l’esultanza. Di Cristiano posso dire che è un tipo tranquillissimo, con i piedi per terra. Non ostenta aloni da star, mi impressiona molto. È il primo a salutare, ringrazia per qualsiasi cosa. Non si comporta così solo con noi compagni, ma anche con tutti massaggiatori, allenatori etc. La gente sarebbe sorpresa di vedere quanto è normale”.
Emre Can che non è stato convocato dal Ct tedesco Joachim Löw: "Non voglio commentare la mancata convocazione. Sta ad altri farlo. All’estero le mie prestazioni vengono valutate in maniera diversa rispetto alla Germania. Il mio obiettivo resta quello di essere titolare dellaNnazionale e di essere un leader della squadra”, ha concluso il centrocampista bianconero.