"Al 99% smetto, però se vinco la Champions rimango fino al 2019, con Agnelli c'è una promessa, potrei continuare per vincere la Supercoppa e il Mondiale per Club". E' Gigi Buffon, ai microfoni di Sky Sport 24 a parlare. Si parla della delusione Champions, dei consigli dati a Donnarumma, e dei rammarichi del passato. "La Champions sarà la motivazione più grande per allenarsi e per cercare di migliorare. Ho vinto tanto ma ho anche perso tanto. La benedico, è il motivo più grande che mi stimola per lavorare proficuamente, senza dispersione di tempo e energie. Questo per uno che vive di emozioni è molto importante. Abbiamo perso tante finali, però ne abbiamo fatte tante e non è una cosa da poco, poi contro Real e Barcellona si può perdere. Non è psicosi, forse avevano qualcosa in più. Il rammarico forse c'era con l'Amburgo, con il Milan o con il Borussia".
Bonucci andrà via? "Ho una vita di social quasi inesistente, mi ero perso cosa aveva scritto Leonardo. Forse si riferiva alla stagione che si è conclusa, dandoci una pacca sulla spalla. Abbiamo fatto una stagione straordinaria, al di là della finale persa. Me lo aspetto in ritiro, non penso che abbia desideri diversi dalla Juventus. Io non ho rimpianti di mercato, sono orgogliosamente convinto che la scelta della Juventus sia stata la scelta più giusta. Mi riconosco nei valori della Juventus. E' un qualcosa che ti tramanda la società e i compagni che ti hanno preceduto. Magari è un limite, però alla fine è una cosa che mi fa stare bene. Penso di essere rispettato, cosa che mi sono guadagnato negli anni. Quando la Juventus perde gli altri gioiscono, è normale. Alcune volte vedere il comportamento degli altri, anche dei giocatori mi fa rendere orgoglioso di essere come sono. Chi si comporta così è miserabile, parlo di chiunque abbia scritto dei messaggi disumani. Faccio fatica a pensare a degli sportivi che pensano in questo modo".
Si parla poi di portiere, dei suoi successori: Donnarumma e Szczesny: "Ho parlato un pochino con Gigio, gli ho detto quello che pensavo. Sono cose che rimangono fra di noi, ha bisogno di serenità. Ha la spensieratezza dell'età coniugata ad una grande sicurezza dei suoi mezzi. Szczesny ha fatto la scelta migliore, come anche la Juventus. L'anno scorso è stato il miglior portiere per continuità, credo sia un matrimonio intelligente. Capirà la differenza con le altre maglie che ha indossato. La mia ultima stagione dovrà essere esaltante, dovrò tirare fuori il meglio di me. L'ultima partita sarà ricca di sorrisi e felicità, perché sono un uomo felice. Non so se sarà una partita del Mondiale, prima ci dobbiamo qualificare, poi meritare il posto e poi sperare di essere un po' avanti perché gli ultimi due Mondiali non sono andati bene, ma ora sta nascendo qualcosa di diverso, per merito di Ventura. Io CT? Realmente penso mai, ho in testa altre idee per il mio futuro"