Un'esperienza unica, un modo per conoscere dal di dentro cosa significa far parte della Juventus. Federico Bernardeschi lo sta scoprendo piano piano, prima rimaneva affascinato dalla mentalità vincente dei bianconeri, adesso la vive giorno dopo giorno, provando ad assimilarla nel miglior modo possibile.
Intervistato da Sky Sport, il giocatore ex Fiorentina ha parlato del suo momento, svelando poi cosa differenzia la Juventus dagli altri club: "Abbiamo vinto contro una squadra che lotta per restare nelle prime posizioni di classifica, abbiamo dato un segnale importante chiudendo un ciclo di partite molto difficile per noi e l'abbiamo fatto nel migliore dei modi. La Juve sta seguendo una sua strada da tanti anni, che ha portato 6 scudetti, ed è il percorso giusto, quello su cui continuare. Quando arrivano i risultati dettati dal lavoro è una cosa che ti riempie di orgoglio. Guardando la Juventus da fuori, mi colpiva la mentalità con cui affrontavano le partite. E ora che sono dentro mi accorgo ancora di più cosa c'è al suo interno, cioè un lavoro costante, di tante ore, sacrificio, voglia di vincere, di arrivare. Questo fa la differenza fra la Juve e le altre squadre. Buffon? Parliamo di Carrara, è inevitabile, la città da dove veniamo. Buffon è un esempio da seguire, anche quando non parla. Poi mi dice di stare tranquillo e sereno, è un consiglio che dà a me ma a tutti. Del 2017 mi rimarrà impressa tutta la stagione, dal momento che mi ha permesso di arrivare fino a qui. L'immagine più bella è quando sono arrivato a Torino,c'erano tanti tifosi ad accogliermi pieni di calore e di gioia. Mi riempie d'orgoglio. Proposito del 2018? Vincere e alzare più trofei possibile".
