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Data: 15/12/2017 -

Juventus, Barzagli: "Benatia è il big che ci serviva per sostituire Bonucci. In Nazionale ho fatto il mio tempo"

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Un mese fa la sconfitta contro la Samp, da lì cinque partite senza subire gol, tre vittorie e due pareggi - contro Barcellona e Inter - per la Juventus. La Vecchia Signora sembra essersi realizzata. Ai microfoni di SkySport, Andrea Barzagli ha analizzato la situazione dei bianconeri:

“Dopo la sconfitta contro la Sampdoria, il mister ci ha trasmesso la carica giusta. Abbiamo ricominciato a faticare, ed è questo che alla fine ti fa vincere le partite ed i campionati. Non subire gol in queste cinque partite è stato fondamentale, abbiamo lavorato tanto, sono stati raccolti i frutti dagli attaccanti, dai centrocampisti. Ma anche per noi difensori ale cose sono miglirate. Grande impegno e sacrificio da parte di tutti, questa è stata la nostra forza. Lo abbiamo dimostrato anche nell'ultima partita con l’Inter, una squadra con tanti buoni giocatori che però non è riuscita a metterci in difficoltà”

“Confronto nello spogliatoio? Non sarebbe possibile una cosa del genere appena qualcosa comincia ad andare storto. Viviamo sempre insieme tutti i giorni , quindi parliamo tra di noi o con qualche compagno e ci sono battute che poi arrivano un po' a tutti. Era da tempo che si respirava quella voglia di tornare a fare numeri da vera Juve”

Riguardo allo schieramento della linea arretrata - a 3 o a 4 -, che Allegri sceglie di partita in partita, Barzagli ha spiegato: “Cambiamo la linea difensiva da 3 a 4 non solo in base a come ci vogliamo schierare, anche in base al modo di pressare degli avversari. Dietro c’è molta duttilità, abbiamo ritrovato intesa e compattezza che, all’inizio del torneo, cominciavano a venir meno. Continuare così sarà fondamentale. Per l'età che ho io, certamente non posso disputare tutte le partite. A turno qualcuno riposa, per me questa è una cosa fisiologica. Se poi, a prescindere da chi giochi, abbiamo una qualità tale da fare comunque sempre bene, allora questo è un vantaggio per la squadra”.

Sul compagno Benatia, sempre titolare nelle ultime cinque gare, l’ex difensore della Nazionale ha dichiarato: “Finalmente Mehdi si sta esprimendo al massimo. Ha capito di essere importante per noi. Una volta partito Bonucci, avevamo bisogno di un giocatore al livello di Leo, e Benatia, capitano della sua nazionale con un passato nel Bayern, lo è indubbiamente. Gli mancava solo quella sicurezza per dimostrare chi era veramente”

“Dybala? Il suo umore è sempre lo stesso di quando all’inizio del campionato faceva tanti gol. E’ un periodo così e lui l’ha percepito anche attraverso le parole degli altri, penso a quelle di Nedved e Buffon. Sono certo che Paulo le ha prese positivamente, un calo ci può stare e speriamo che quanto prima scatti in lui ciò che gli serve per tornare al top. Magari il go, che adesso gli manca da un pò: contro il Napoli, per esempio, ha giocato bene anche se non è riuscito a trovare la rete”

Sul campionato in corso, il numero 15 bianconero ha spiegato che “è tutto molto più equilibrato rispetto agli altri anni. Gli avversari sono importante, ma la nostra rosa è molto forte. Se siamo più forti degli altri lo dirà il campionato a fine stagione. Abbiamo passato il turno in Champions, siamo a due punti dalla prima in classifica e quindi, anche quest’anno, stiamo facendo un’ottima stagione. Siamo la Juventus ed è giusto che da noi ci si aspetti sempre tanto, vederci terzi a qualcuno sembrerà una delusione. Ma, proprio come stiamo facendo grandi cose noi, dobbiamo riconoscere il gran lavoro svolto fin qui anche da Napoli e Inter”

Quanto al capitolo-rinnovo, invece, Barzagli ha spiegato che “non c'è fretta di doverlo fare subito, parleremo con la società con grande tranquillità, come sempre, e magari troveremo una soluzione nelle prossime settimane o anche nei prossimi mesi”

"Speravo di non lasciare così la Nazionale, peggior modo non ci sarebbe potuto essere. Potrei pensare ad un ritorno in occasione di una partita di addio, però sinceramente non sono il tipo e penso di aver fatto il mio tempo in azzurro. Ora è giusto ripartire con una squadra giovane che avrà tutto il tempo per crescere nel migliore dei modi"



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