Ultimo capitolo di un campionato straordinario allo Stadium contro la Sampdoria, per tentare di festeggiare al meglio un quinto scudetto consecutivo frutto di una grande rimonta. La Juventus è chiamata al penultimo impegno stagionale pre finale di Coppa Italia: per presentare il match, e non solo, è intervenuto in conferenza stampa Massimiliano Allegri.
"La sconfitta di Verona? Ci può stare una partita del genere, è una cosa fisiologica. Ci fa anche bene per riprendere mentalmente il cammino verso la finale del 21. Senza la sconfitta di Verona la partita di domani non ci sarebbe stata, l'anno scorso abbiamo fatto la stessa cosa. Bonucci non va in panchina, Rugani ha giocato 11 partite e domani riposerà. Domani giocheranno Barzagli, Bonucci, Chiellini ed Evra, Alex Sandro è squalificato. Bonucci? Al momento chi può sostituirlo è Barzagli, ha caratteristiche diverse da Leonardo ma sa interpretare il ruolo molto bene, altrimenti possiamo giocare anche a due. Abbiamo giocato già a tre con Barzagli, Rugani ed Evra o Chiellini. Sembra ieri che abbiamo iniziato questa stagione ed invece siamo alla fine: per festeggiare lo scudetto ci sarà sicuramente una cena".
"Il trequartista? Alla Juventus devono arrivare giocatori di grande qualità, poi chi arriverà, basta che sia di qualità, sistemerò - prosegue Allegri - Pereyra domani dovrebbe essere della partita, in porta giocherà Neto perchè giocherà la finale e potrà così ritrovare un po' di sicurezza tra i pali. Una superlega? Immaginarla è difficile, cambierebbe tutti gli scenari e bisognerebbe lottare per restare tra le grandi. Formazione? Domani giocherà Hernanes, mentre in attacco ci saranno Dybala e Mandzukic. Morata? Ha preso un colpo nell'ultima partita pre Verona, domani sarà a disposizione".
Sul capitolo infortuni, poi Allegri ha concluso così: "Quest'anno abbiamo avuto dei problemi con i polpacci. Khedira si è infortunato subito. In generale, preferisco avere molti infortunati ma finire in testa. L'anno scorso abbiamo fatto una preparazione differente dal solito, anche a causa della Supercoppa. Ogni anno i giocatori invecchiano. Poi ci sono le vite private dei giocatori e altre problematiche, anche legate alla casualità. Gli infortunati ci saranno sempre. Rispetto all'anno scorso, gli infortunati hanno saltato meno partite, i giocatori sono stati più a disposizione per le partite rispetto all'anno scorso. Pogba? Gioca, io sono molto fatalista. Quelli che devono giocare giocheranno. Il 21 sarà un mese dalla vittoria matematica dello scudetto. E' una questione mentale, più si stacca la spina e più è difficile riattaccarla".