Ormai manca davvero pochissimo, l’adrenalina comincia a salire e si avverte già il profumo del match. Napoli-Juventus accende la 30esima giornata di serie A, mettendo in palio qualcosa che va oltre i tre punti. Dal ritorno di Higuain alla sfida tra Sarri e Allegri, due allenatori diversi ma uniti dallo stesso obiettivo: vincere.
Intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia, l’allenatore bianconero parte con l’analizzare le condizioni dei suoi giocatori: “La maggior parte stanno bene, son rientrati tutti al meglio a parte Pjaca a cui faccio il mio in bocca al lupo. Mandzukic ha fatto lavoro a parte, Dybala ha fatto un po’ di allenamento in gruppo e un po’ a parte, oggi abbiamo l’ultimo allenamento e deciderò chi far scendere in campo. Paulo ha pochi allenamenti nelle gambe, non è in cattiva condizione ma nemmeno in una ottimale. Devo valutarlo e decidere, gli altri stanno bene e potranno sostituirlo al meglio. Mandzukic ha questa infiammazione al ginocchio, oggi lo valuto e poi decido”.
La sfida del San Paolo sarà un difficile banco di prova per la Juventus, ma i bianconeri sono abituati a queste situazioni: “La Juventus è abituata a giocare certe partite. Tutto deve rimanere nel clima di correttezza, domani l’Italia sportiva ha una chance per dimostrare di aver iniziato un percorso diverso rispetto al passato. Io sono convinto che i tifosi napoletani saranno partecipi e daranno esempio di civiltà e correttezza. La bellezza è che domani c’è un super match che tutto il mondo guarderà. Il Napoli? Vive un ottimo momento, noi per arrivare a vincere il campionato abbiamo bisogno di vittorie. Il risultato di domani non preclude nulla, anche se ad aprile ci giochiamo tutta la stagione: scudetto, coppa Italia e Champions League. Domani sarà un test importante, ci dobbiamo preparare sia per Napoli che per le altre partite. Al Barcellona penseremo più avanti, adesso non ci facciamo distogliere da altri pensieri. Ci saranno 95 minuti per portare a casa un risultato importante e l’aspetto psicologico sarà importante. Dovremo essere sereni, belli come il sole e fare la nostra partita. Mercoledì sarà un match diverso perchè ci sarà una finale da prendere. Intanto pensiamo a domani perché possiamo prenderci un pezzo di scudetto. Dovremo fare una partita tosta con grande serenità, domani abbiamo tre punti da prendere perché da Napoli passa il campionato”.
Per concludere, Allegri non si sbottona sul suo futuro e svela il suo voto per la panchina d’oro: “Non ho incontrato la società, avremo tempo per farlo tranquillamente e serenamente. Alla panchina d’oro ho votato Di Francesco, Sarri ha fatto un grande lavoro e se la merita per ciò che ha fatto ad Empoli e a Napoli”.