Dopo la vittortia in extremis contro il Sassuolo, torna in campo la Juventus di Allegri contro il Venezia. Al quarto risultato utile consecutivo tra campionato e Coppa Italia, i bianconeri vogliono dare continuità per concludere al meglio la stagione. La partita, valida per la 35^ giornata di Serie A, è in programma per domenica 1 maggio alle ore 12:30.
Le parole di Allegri alla viglia di Juventus-Venezia
Ora è tempo di calcoli in casa Juve per il quarto posto e ci pensa Allegri a farli in conferenza stampa. "Innanzitutto dobbiamo tornare a vincere nel nostro stadio. Per l'aritmetica mancano 4 punti. Affrontiamo una squadra che ha cambiato l'allenatore e viene da 8 sconfitte di fila. Dobbiamo avere rispetto dell'avversario". Una stagione che però aveva altre aspettative. "Non c'è un valore assoluto di una squadra che può dominare il campionato. E' anche bello così perché c'è più equilibrio. Le partite da vincere non sono mai semplici e da qui alla fine può succedere ancora di tutto". Eliminata subito l'ipotesi turnover per provare ad avvantaggiarsi su l'Inter in vista della finale di Coppa Italia. "Si può fare turnover mirato solo se ci fanno giocare a calcetto. Se ci fanno giocare in sette possiamo giocare se no non lo possiamo fare, quindi non abbiamo nessun vantaggio sull'Inter". E sul terzo posto? "Avrebbe un significato importante. Il 10 gennaio eravamo in una brutta posizione di classifica. C'è stato un lavoro, una rincorsa. Vediamo se riusciamo a prendere il Napoli che fino a ieri ha lottato per lo scudetto".
Proprio sull'aspetto dell'infermeria si è soffermato l'allenatore. "Credo che gli infortunati a livello muscolari siano stati nella media. Abbiamo avuto tanti giocatori a livello traumatico fuori che alla fine ci ha penalizzato dal punto di vista numerico. I ragazzi sono stati bravissimi". Con un occhio di riguardo anche ai giocatori disponibili per la partita contro il Venezia. "Arthur è a disposizione. Danilo ha fatto due giorni a parte e oggi si è allenato con la squadra, ma domani deve giocare. Cuadrado speriamo di averlo con il Genoa. Locatelli e McKennie li stanno seguendo bene speriamo di averli entro la fine della stagione ma è difficile".
Con il rinnovo di Klopp, l'allenatore tedesco arriva ad 11 anni con il Liverpool. Un esempio che potrebbe essere seguito anche dalla Juventus con il livornese. "Mi hanno fatto molto piacere le parole del presidente. La Juve negli ultimi anni ha vinto molto, è stata anche brava in Europa. Dobbiamo tornare a vincere il prima possibile. Quest'anno abbiamo messo le basi per l'anno prossimo. Abbiamo lavorato bene in simbiosi con la società, direi che siamo sulla buona strada. Di lì a vincere ce ne passa, perché vince solo una. Mi girano le scatole che non lottiamo per il campionato. Klopp lo conosco poco come persona ma mi sta molto simpatico perché si prende poco sul serio ed è molto bravo".
