Più della prestazione era importante il risultato. Allegri è stato chiaro, era fondamentale vincere e la Juventus l’ha fatto, anche se soffrendo un po’ troppo con il Benevento, come analizzato dallo stesso allenatore bianconero ai microfoni di Sky Sport: “Dopo il gol di Dybala abbiamo un po' rallentato. La sensazione di oggi era che eravamo molto a rischio, sensazione nata nella partita con il Milan, quando abbiamo concesso troppe occasioni. Il clima ha inciso tanto, ma oggi era importante vincere. Faccio i complimenti ai ragazzi che hanno reagito dopo la sconfitta con il Real Madrid. Perchè concediamo di più? Perchè nell'arco di una stagione arrivano questi momenti, l'importante è accorgersene. Oggi abbiamo fatto bene quando c'era da attaccare, meno quando eravamo schierati. Mandzukic insofferente? Da centravanti non ha fatto male, ma credo che fisicamente non stia benissimo. Mancano 40 giorni alla fine della stagione e tutti dobbiamo trovare energie. Real Madrid? Fino al 60' la partita è stata molto più equilibrata rispetto alle altre sfide con il Real. Ronaldo? Non è incubo, ma è un fuoriclasse. Mercoledì dovremo fare una grande partita. L'ambizione europea è forte. Io sono arrivato alla Juve che c'era paura di non passare il girone e negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante. Non si può chiedere a questa società di arrivare sempre in fondo in Champions, anche perché non ci riescono nemmeno gli altri top club europei. Cambiando 9 giocatori dalla prima finale ne abbiamo raggiunta un'altra. Mercoledì dobbiamo crederci perché nel calcio può succedere di tutto".
Data: 07/04/2018 -