L’obiettivo è il primo posto nel girone. L’Atletico Madrid punta al primato ma non si fida della Juventus, che a Torino ospiterà i Colchoneros orfani di elementi importanti come Joao Felix: “E' da poco che è con noi purtroppo si è infortunato – ha ribadito Simeone in conferenza stampa -. Non abbiamo potuto usufruirne ultimamente, abbiamo bisogno di questo ragazzo. È un giocatore diverso, ha caratteristiche che non abbiamo nel resto della squadra. È umile, ha voglia di lavorare, di fare. Crescerà, ha le caratteristiche per farlo".
Dal pareggio dell’andata sono passati due mesi, un lasso di tempo durante il quale la Juve di Sarri ha assimilato gli schemi del suo allenatore: “Juve più forte? "E' presto fare bilanci dopo tre mesi, li faremo a maggio – ha detto Simeone -. Però è chiaro che la Juventus ha grandissimi campioni, si adatteranno a Sarri: hanno piedi buoni, possono giocare in più ruoli, non ho dubbi. Sarà protagonista, come sempre, anche quest'anno. Non credo che quest'anno sarà diverso".
“Non è un Ronaldo Ferito”
Di Ronaldo, bestia nera dell’Atletico Madrid, Simeone ha parlato così: “Non è ferito, perché dovrebbe esserlo? Sono cose di casa vostra, non nostra! Ronaldo è un campione. Noi lo abbiamo sempre sofferto. È un campione, un numero uno, straordinario. Ha diverse situazioni per fare sempre bene, non credo che sia Ronaldo contro l'Atletico Madrid. Veniamo in questa bellissima cosa per fare una bella partita. Atletico diverso? Sapete che non mi piace parlare della nostra filosofia. Noi cerchiamo di ottenere risultati, che arrivino con cinque o trenta passaggi corretti non ci importa", ha concluso Simeone.
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