Con gli impegni della Nazionali alle spalle, testa alla Serie A. E alla Champions. La Juve infatti da domani inizierà un ciclo di impegni ravvicinati tra tutte le competizioni, ma per Allegri la mente è rivolta solamente all'impegno di domani contro l'Udinese, come rivelato in conferenza stampa: "Domani bisogna vincere per rubacchiare punti o a Roma, o a Napoli, o a entrambe. È la prima di sette partite importantissime: ci serve anche la spinta dei tifosi! Chi dice che sconfiggere l'Udinese sia semplice, sbaglia: è una squadra che ha appena cambiato allenatore e ha buoni giocatori".
Diversi infortunati in casa Juve, anche se l'allenatore bianconero non sembra essere preoccupato: "Il problema non sono gli infortunati, ma le ore di volo che hanno fatto i giocatori per rientrare. Qualcuno è stanco dal volo: valuterò oggi, perché martedì abbiamo un match fondamentale a Lione; mentre non ci saranno per infortunio Pjaca, Asamoah e Rugani".
Buone notizie invece sul rientro di Marchisio e Bonucci: "Marchisio ha giocato 45' in partitella, sono contento perché sta recuperando bene. È un giocatore importante ma serve prudenza al rientro da un infortunio così. Bonucci è rientrato oggi, è da valutare". Su Cuadrado, Kean e Lemina: "Cuadrado può fare anche il terzo d'attacco in certe situazioni. Kean è un ragazzo di qualità, ma ha soltanto 16 anni: lo portiamo con noi per aiutarlo a crescere; mentre Lemina in questo momento sta facendo bene la mezzala, ma credo che diventerà un centrale".
Qualche dubbio di formazione in vista di domani, soprattutto in difesa: "In difesa possiamo giocare anche a quattro: deciderò dopo l'allenamento. Benatia sta bene e domani potrebbe partire titolare". Sul ruolo dell'allenatore, in particolare in una società come la Juve: "Ridurre la durata delle finestre di mercato aiuterebbe a lavorare meglio allenatori, società e giocatori".
Sugli impegni di Champions col Lione: "A Lione sarà una partita importantissima: di fatto sarà uno scontro diretto andata e ritorno. Bisognerà essere bravi a preparare la partita, ma ancora più bravi a preparare domani la partita con l'Udinese!". Sulle critiche a Buffon: "Una bestemmia. Non sono io a doverlo difendere, sa farlo da solo e per lui parlano 20 anni di carriera"
Infine, sulla Nazionale e sui gravi infortuni occorsi a Montolivo e Milik: "Sono contento per gli azzurri: quando la Nazionale va bene, tutto il sistema va meglio. Faccio gli auguri a Milik e soprattutto a Montolivo che in questi anni è stato sfortunato con gli infortuni".