“Se l’Inter mi vorrà tenere, io rimarrò qui a lungo!” Juan Jesus ha risposto così alla domanda di un tifoso: “Dove ti vedi in futuro?” nella diretta Facebook sulla pagina ufficiale dell'Inter. Il difensore brasiliano ha parlato del momento dei nerazzurri, del Brasile e dei suoi attuali compagni di squadra: “A me basta giocare: centrale o terzino non importa. In questo momento vogliamo continuare a vincere e ce la metteremo tutta per arrivare in Champions League. Il momento migliore nella mia carriera credo sia stato nella stagione 2012/13 perché ho giocato tante partite ad un buon livello”.
Il classe ’91 ha poi raccontato qualche aneddoto sui singoli nerazzurri: “Nagatomo è sempre il primo ad arrivare ad allenamento, fa yoga, ed è sempre in forma. A volte pare un po’ matto. Handanovic è un professionista ed è uno dei migliori del mondo, ma non sono io a doverlo dire, lo vedete in campo. Perisic invece lo chiamo Cristiano, come Ronaldo, per tutti i numeri e i doppi passi che fa. Per quanto riguarda Jovetic mi auguro che torni presto perché è molto forte e ci aiuterà”.
JJ, come lo chiamano i tifosi, ha spiegato cosa voglia dire indossare la fascia da capitano dell’Inter e vivere lontano da proprio paese: “Diventare capitano, anche se solo in qualche occasione, è stato un onore pensando soprattutto a chi ha messo quella fascia nella storia del Club. Basta pensare a Zanetti per capire cosa significa. Il mio idolo quando ero bambino però era Lucio, ed il più grande di sempre è stato Pelè. Del Brasile mi manca solo la mia famiglia, perché qua ho tutto…”
Juan Jesus ha infine salutato i tifosi per cominciare la seduta pomeridiana dicendo la sua sulla corsa scudetto: “Lo Juventus Stadium è sicuramente lo stadio più difficile dove si possa giocare in Italia, credo che sia la forza in più della squadra di Allegri. Per la lotta alla vittoria del campionato vedo che il Napoli sta giocando bene, e potrebbe farcela”.