Chi è Jordan Majchrzak, attaccante della Roma Primavera che ha esordit...

L'attaccante 18enne Majchrzak è entrato in campo al 77' di Roma-Sassuolo al posto di Abraham ed è il secondo esordiente più giovane dell'era Mourinho in A

La sconfitta contro il Sassuolo ha fatto passare quasi inosservato l'esordio di un altro giovane giallorosso. Si tratta di Jordan Majchrzak, attaccante classe 2004 della Primavera della Roma. Il polacco è entrato in campo al 77', sostituendo Abraham che usciva accompagnato da qualche fischio dello stadio Olimpico dopo una gara in cui l'inglese non ha inciso. Così Majchrzak ha fatto il suo ingresso in un momento estremamente complicato di una partita che la Roma di Mourinho (e di Foti perché c'era il vice in panchina vista la squalifica del portoghese) stava perdendo e giocando in dieci uomini a causa dell'espulsione di Kumbulla alla fine del primo tempo.

Chi è Jordan Majchrzak

A a 18 anni 5 mesi 4 giorni Majchrzak è diventato il secondo esordiente più giovane dell'era Mourinho alla Roma in campionato (dietro soltanto a Volpato, lanciato in A a 18 anni e 19 giorni). Nato a Zawiercie, piccola città nella parte centro-meridionale della Polonia, il giovane attaccante polacco è arrivato nella capitale l'estate scorsa in prestito dal Legia Varsavia con la formula del prestito con diritto di riscatto. Finora con la Primavera di Guidi ha collezionato 8 presenze, 1 gol e 1 assist, più un'altra apparizione in Coppa Italia di categoria.

Prima dell'ingresso in campo nel secondo tempo di Roma-Sassuolo, Majchrzak aveva vissuto la Serie A soltanto dalla panchina; Mourinho infatti l'aveva convocato in campionato in altre tre occasioni (contro Bologna, Milan e Verona) ma senza mai farlo entrare. Ma alla fine la chance è arrivata anche per lui, all'Olimpico, seppur in una gara molto complicata e chiusa con la prima sconfitta interna in campionato del 2023.

Epilogo a parte, per Majchrzak è stata comunque un'emozione, ribadita anche via social tre giorni dopo questa sua prima in Serie A: "Non il risultato che volevamo ma sono orgoglioso del mio esordio in questo grande club". A metà tra la necessità e la voglia di far emergere giovani novità interessanti, Mourinho dunque continua a dare spazio ai Primavera della sua Roma. "Fa bene al calcio italiano ma anche a me stesso perché durante tutta la mia carriera sono stato in squadre in cui era più difficile lanciare i giovani. Perché si trattava di club che avevano tanti campioni. Ma è un piacere far crescere questi ragazzi, vedere la loro gioia", aveva commentato pochi mesi fa proprio il portoghese. Aggiungendo che "non sono ossessionato dalle statistiche ma potete vedere quanti giocatori della Primavera hanno giocato con me in questo anno e mezzo e quanti negli ultimi 10 anni di Roma". Tanti. Cinque in due anni soltanto in Serie A, nove in totale se consideriamo anche gli esordi in Europa e in Coppa Italia.